Strigno
Alla scoperta di Strigno
Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di Strigno, una frazione del comune di Castel Ivano, situato in provincia di Trento. Questa piccola località conta circa 1424 abitanti, ed è a soli 30 minuti di macchina dalla città di Trento.
Storia
Strigno ha una storia interessante: vi aveva sede una guarnigione militare ed era frequentato dalla borghesia austriaca nella seconda metà dell'Ottocento, grazie al clima mite. In piazza, all'ombra di un ulmus (ovvero un olmo), si riuniva la comunità civica, ma purtroppo qua fu anche appeso Giorgio Pucler, catturato e ucciso dai rivoltosi nel lontano 1525.
Durante la prima guerra mondiale, Strigno fu evacuata per motivi di sicurezza, data la sua vicinanza al fronte. Ma forse non tutti sanno che Strigno fu anche un importante teatro della resistenza italiana durante il nazifascismo. Dall'Proclama Badoglio dell'8 settembre 1943 al maggio 1945 la lotta di Resistenza italiana al nazifascismo vide i partigiani organizzati nel Battaglione "Gherlenda" della Brigata Garibaldina Antonio Gramsci di Feltre.
Monumenti e luoghi d'interesse
Strigno, nonostante sia una piccola frazione, vanta numerose architetture religiose e civili di grande pregio. La Chiesa dell'Immacolata, situata nella parte bassa dell'abitato, è il principale luogo di culto di Strigno. All'interno della chiesa, vi è un pregevole dipinto di Eugenio Prati, ma attenzione anche all'altare destro con la Pietà di Giovanni Marchiori del 1750 circa. Il campanile è invece medioevale e l'edificio attuale è del 1827 ma venne restaurato nel 1921 dopo i danni subiti durante la prima guerra mondiale. L'interno dell'edificio sacro è a tre navate. In piazza, accanto alla chiesa, si trova la ''Casa già Ceschi'' in stile barocco. Da ricordare è anche la chiesetta dei santi Vito, Modesto e Crescenzia.
Altro luogo di interesse è la Cappella della Beata Maria Vergine di Loreto che viene considerato un santuario miracoloso e al cui interno si può ammirare una pietra proveniente dall'omonimo Santuario di Loreto. Non dimentichiamo anche l'architettura civile: il Palazzo Floriani, costruito su una precedente residenza e ricostruito nel 1821 dai Ceschi, una famiglia del luogo. Vicino alla borgata invece si trova il Dosso di Penile, un castelliere preistorico.
Società e demografia
La società a Strigno è molto variegata. L'economia, infatti, si è evoluta da un'intensa attività agricola e artigiana ad un terziario avanzato, durante il XIX sec. Al principio del secolo la località era nota per la produzione della seta, per una fabbrica di merletti, un laboratorio di oggetti religiosi e un fiorente artigianato. Inoltre, esportava vino e castagne a Vienna. Tuttavia, oggi non è rimasto quasi nulla di queste attività.
Amministrazione
Strigno è stata oggetto di diversi cambiamenti amministrativi, come l'aggregazione di territori dei soppressi comuni di Ivano-Fracena, Samone (Trentino-Alto Adige), Scurelle, Spera e Villa Agnedo nel 1928 e il distacco di territori per la ricostituzione dei comuni di Ivano-Fracena (pop. res. 323), Samone (Trentino-Alto Adige) (pop. res. 510), Scurelle (pop. res. 990), Spera (pop. res. 506) e Villa Agnedo (pop. res. 811) nel 1947.
Questa è una piccola panoramica su Strigno, una località con una storia molto interessante. Se state visitando la zona, insieme alla città di Trento, vi consiglio di fare una sosta a Strigno per scoprire tutte le meraviglie che offre.