Statte
Statte: alla scoperta del comune più recente della provincia di Taranto
Benvenuti a Statte, il comune più recente della provincia di Taranto! Con i suoi 12.935 abitanti, Statte fa parte della regione Puglia ed è situata a soli 9 chilometri dal capoluogo. Statte è diventata autonoma nel 1993, grazie ad un referendum plebiscitario del 7 e 8 giugno 1992. Gli abitanti di Statte si chiamano “stattesi” o in dialetto “stattaruli” e oggi vi porteremo alla scoperta di questo piccolo comune tarantino!
Geografia fisica
L'abitato
Il nucleo storico di Statte si concentra nella “Canale della zingara”, una piccola gravina dove le abitazioni sono scavate nella roccia e formano numerose grotte che sono ancora oggi abitate. Ci sono poi le “lame”, le altre gravine lungo le quali si sono formati i quartieri più recenti. Purtroppo, l’abusivismo edilizio degli anni ’60, ’70 e ’80 ha portato a un’espansione disordinata dei quartieri che ora sono in gran parte slegati tra loro, ma hanno comunque conservato il loro fascino. I quartieri si chiamano “Feliciolla” e “Zappalanotte” a sud, “Del Sinni” e “Todisco” a ovest, mentre la “zona Montetermiti” si estende a nord-est, fino alla vetta più alta della “collina ridente”. Sempre a nord-est si trova il quartiere San Girolamo, che ha preso il nome dalla chiesa presente nella zona.
Il territorio
Il territorio di Statte è caratterizzato da una serie di gravine e lame, tra cui spiccano la gravina di Leucaspide ad ovest e quella di Mazzaracchio a sud-est. Lo scenario intorno a Statte è molto verde, dominato da macchie mediterranee e da zone ricche di vegetazione. Nonostante la presenza dell’Ilva, l’industria siderurgica più grande e importante d’Italia, Statte è una città molto “verde”. L’abusivismo edilizio degli anni passati ha portato alla formazione di piccole abitazioni immersa nel verde, con villette di uno o due piani, oltre ad alcuni vecchi nomadismi e case rurali.
Storia
Statte ha una storia antica e complessa, che risale all’età del Bronzo. Diverse sono le testimonianze di questa epoca, come la necropoli di Bronzo, che si trova sotto la chiesa madre e che conserva ancora oggi numerosi reperti. Statte ha poi fatto parte della Magna Grecia, come testimoniano i reperti ritrovati nella zona del santuario di San Mauro. Nel Medioevo, Statte ha subito numerose conquiste, prima dei Normanni e poi degli svevi. Durante il Rinascimento, lo sviluppo della città ha portato alla costruzione di numerose chiese e palazzi, molti dei quali sono ancora oggi visibili.
Cultura e Tradizioni
A Statte il folklore targato Puglia si respira ovunque! Durante tutto l’anno si svolgono diverse manifestazioni religiose e folkloristiche, come la processione dei “morti viventi” durante la notte di Halloween, la festa di San Vito Martire in giugno, dove si celebra il patrono della città, la processione dei misteri durante la Settimana Santa, tra le più suggestive della zona, e tanto altro ancora. La tradizione enogastronomica pugliese è ben rappresentata a Statte, grazie alla presenza di diverse osterie e ristoranti che offrono prelibatezze del luogo come la “carteddate”, i “taralli” e tanto altro.
Economia e Industria
Statte è un comune che si basa soprattutto sull’industria e sull’agricoltura. L’Ilva, presente nell’area, è uno dei principali datori di lavoro della città, ma c’è anche una fiorente attività agricola, grazie alla presenza di numerosi agriturismi e aziende che producono vino, olio e altri prodotti tipici del territorio.
Conclusioni
Statte, pur essendo uno dei comuni più recenti della provincia, riesce a non passare inosservata. Grazie alla sua posizione geografica, alla sua storia millenaria, alle sue tradizioni e cucina, Statte riesce ad attirare ogni anno un gran numero di visitatori. Le sue bellezze naturali, come le gravine, lo rendono anche uno dei luoghi migliori per gli amanti del trekking. Insomma, una meta da non perdere!