Staiti
Scopriamo insieme Staiti: un comune intimo e suggestivo della Calabria
Benvenuti a Staiti, un piccolo comune situato nella città metropolitana di Reggio Calabria, nella regione Calabria. Con soli 155 abitanti, è il comune meno popolato della regione. Tuttavia, questo villaggio arroccato sul fianco della Rocca Giambatore a 550 metri sul livello del mare offre una splendida vista sulla valle della fiumara di Bruzzano. In questo articolo, vi porteremo alla scoperta di Staiti, tra la sua storia, le sue attrazioni turistiche, la sua cultura e le sue tradizioni.
Geografia fisica: alla scoperta del territorio circostante
Come accennato precedentemente, Staiti sorge a 550 metri sul livello del mare, sul fianco della Rocca Giambatore. Questa posizione elevata offre un panorama spettacolare sulla vasta valle della fiumara di Bruzzano e sul Parco nazionale dell'Aspromonte, che si trova a sud. La sua posizione elevata può dare l'impressione di precarietà, ma allo stesso tempo si può ammirare la sensazione di sicurezza data dalle fortificazioni medievali che circondano il villaggio.
Storia: un paese dal fascino antico
La storia di Staiti risale al 1500, quando era un luogo d'avvistamento che faceva parte del feudo di Brancaleone, retto da Geronimo Ruffo di Calabria. Fu quando il paese fu acquistato dalla famiglia Staiti, che gli diede il suo nome attuale. La famiglia fortificò il villaggio, che passò poi ai principi Carafa di Roccella Jonica fino al 1806, epoca dell'eversione della feudalità.
L'abitato è stato costruito in cima alla roccia, seguendo l'orografia del territorio, ed è per questo che sembra quasi incastonato nella roccia stessa. La Chiesa di Santa Maria della Vittoria domina la vita sociale ed economica del paese, in cui la popolazione attuale di 155 abitanti differisce molto da quella fiorente del passato, che raggiungeva le 1500 unità di popolazione.
Monumenti e luoghi d'interesse: tra le bellezze del passato
Staiti ospita alcune grandi attrazioni turistiche, tra cui la Chiesa di Santa Maria di Tridetti, dichiarata monumento nazionale poiché risale ai primi tempi normanni, ovvero intorno all'XI secolo. L'antico edificio ospitava in origine una comunità monastica di rito basiliano, e presenta elementi di bellezza che riflettono la fusione di influenze greche e normanne nella regione. L'area circostante la chiesa è altrettanto affascinante perché offre una vista panoramica sulla valle circostante.
Società: un'evoluzione demografica e una comunità multietnica
La piccola comunità di Staiti ha subito cambiamenti demografici negli ultimi anni, con una diminuzione della popolazione. Secondo i dati ISTAT del 30 settembre 2012, Staiti è il comune meno popolato della Calabria. Tuttavia, la popolazione straniera residente costituisce il 2,7% del totale della popolazione residente, con 11 persone di nazionalità romena.
Tradizioni e folclore: la festa di Sant'Anna
La festa di Sant'Anna costituisce il momento culminante della vita religiosa e civile di Staiti. Questa festa ha radici molto antiche e celebra l'immacolata concezione della Vergine Maria. La festa viene festeggiata ogni anno il 26 luglio con processioni e festeggiamenti.
In conclusione, Staiti rappresenta un esempio di integrazione tra la storia e la bellezza naturale del paesaggio circostante. Nonostante sia un comune molto piccolo, offre ai visitatori la possibilità di immergersi in un'atmosfera suggestiva e avventurosa. Se siete alla ricerca di un luogo tranquillo e medievale per trascorrere le vostre vacanze, Staiti è sicuramente una destinazione da non perdere.