Spoltore
Spoltore: alla scoperta del comune abruzzese
Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di un comune dell'Abruzzo, Spoltore, situato nella provincia di Pescara. Con i suoi abitanti, la cittadina è circondata da splendidi paesaggi collinari e ha molto da offrire a chi la visita.
Geografia fisica
Territorio
Spoltore si estende per circa 37 chilometri quadrati e si trova a circa 6 chilometri dalla costa. È delimitata dalle città di Montesilvano, Pescara, Cappelle sul Tavo, San Giovanni Teatino, Cepagatti, Moscufo e Pianella. Il centro storico sorge su una collina a circa 185 metri di altitudine, mentre le frazioni di Villa Raspa e Santa Teresa si trovano nella pianura della Val Pescara.
Clima
Il clima di Spoltore è mediterraneo, con estati calde e umide e inverni moderatamente piovosi. In gennaio, il mese più freddo, le temperature raramente scendono sotto lo zero, mentre in luglio, il mese più caldo, possono superare i trenta gradi. Le piogge si concentrano in autunno e in primavera e ammontano a circa 700 mm di pioggia all'anno. Il territorio è riparato dai venti occidentali grazie ai massicci appenninici di Maiella e Gran Sasso, ma è esposto a correnti di garbino da sud-ovest e venti di origini siberiane da nord-est.
Origini del nome
Il nome Spoltore deriva dalla parola latina "spulturii," che significa sepolcro. Tuttavia, ci sono anche alcune variazioni del nome come "Ispoltore" o "Speltare, Spelturi e Spelturo." La presenza di una massiccia occupazione longobarda di precedenti ville romane sul territorio cittadino, già attestata dal Chronicon Casauriense, fa pensare che il toponimo "spelt" derivi dalla coltivazione di farro e Triticum spelta.
Storia
Spoltore ha una storia antica, che risale all'epoca pre-romana. Fu occupata dai Romani e dai Longobardi, e successivamente divenne parte del Regno delle Due Sicilie. Durante il periodo fascista, la città fu interessata dalla realizzazione di opere pubbliche, tra cui la costruzione di un acquedotto. Nel 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale, la cittadina fu oggetto di continui bombardamenti.
Monumenti e luoghi d'interesse
Nonostante il passaggio del tempo e le difficoltà storiche, Spoltore ha mantenuto in gran parte la sua architettura medievale. Il centro storico è stato più volte definito uno dei più belli dell'Abruzzo, con i suoi vicoli stretti e i suoi edifici antichi. La chiesa di San Panfilo, costruita in stile barocco nel XVIII secolo, è tra i monumenti più importanti della città, insieme alla Torre dell'Orologio, simbolo di Spoltore.
Economia
L'economia di Spoltore si basa prevalentemente sull'agricoltura, in particolare sulla produzione di vino Montepulciano d'Abruzzo, chiamato "Montupetra" in dialetto. Il territorio di Spoltore è famoso anche per la produzione di olio extravergine d'oliva e di formaggi. In città si possono trovare anche alcune aziende che si occupano di lavorazione del ferro e della vetraria artistica.
Eventi
A Spoltore si svolgono numerosi eventi durante tutto l'anno. Tra questi, la "Sagra del Vino Montepulciano d'Abruzzo" è il più importante: si svolge ogni anno a settembre e offre l'opportunità di degustare il vino locale. Inoltre, ogni anno, a giugno, si svolge la manifestazione "Spoltore in Fiore," durante la quale le vie del centro storico sono decorate con fiori e piante.
Cosa mangiare
Spoltore offre una grande varietà di piatti tipici della cucina abruzzese. Tra questi, la zuppa di cicerchie è un piatto rustico ma gustoso che ha le sue origini nella tradizione contadina dell'Abruzzo. Inoltre, il capretto alla scottadito è un piatto tipico della zona, così come i tipici arrosticini alla brace. Infine, il formaggio pecorino di Spoltore, dal sapore intenso e caratteristico, è ideale per gli amanti dei formaggi stagionati.
Conclusioni
In conclusione, Spoltore è un comune abruzzese che ha molto da offrire ai suoi visitatori, tra cui l'architettura medievale del centro storico, la produzione di vini e formaggi di qualità, gli eventi e i piatti tipici della cucina locale. Una visita a Spoltore è un'esperienza che rimarrà a lungo nei ricordi di chiunque la viva.
