Spigno Monferrato

Esploriamo Spigno Monferrato: Un Comune di 900 abitanti nel Piemonte

Spigno Monferrato è un piccolo Comune di 900 abitanti situato nella provincia di Alessandria nel Piemonte, Italia. Questo luogo è il più a sud della provincia di Alessandria e confina con la Liguria. Sebbene Spigno Monferrato sia un piccolo comune, ha una lunga storia di sopraffazione feudale e lotta per la libertà. Oggigiorno, Spigno Monferrato è una città tranquilla immersa nella natura.

Spigno Monferrato: Una Storia Feudale tra Natura e Tradizione.

Geografia fisica

Territorio

La città di Spigno Monferrato si estende su un poggio, dominante sulla valle della Val Bormida ed è bagnata a sud dal torrente Valla. Il territorio è estremamente suggestivo e presenta una fauna e flora variegata in cui spicca l’importanza dei boschi di castagno e quelli cedui.

Clima

Il clima di Spigno Monferrato è tipico delle zone prealpine, con estati calde e afose e inverni rigidi e umidi.

Storia

Spigno Monferrato vanta una storia lunga e ricca di eventi che hanno influenzato la regione del Piemonte. Si dice che nel 1300 Alberto del Carretto abbia comprato due terzi del mandamento di Spigno dai Marchesi di Ponzone, che includevano Merana, Serole, Rocchetta e Malvicino. Dopo il suo successo, la vedova Tubirgia Fieschi, tutrice di suo figlio Francesco, vendette tutti i territori acquistati a Giacomo Del Carretto. Successivamente, Giacomo completò l'acquisto del mandamento di Spigno nel 1332 con l'acquisto dell'altro terzo del territorio dai Marchesi di Ponzone.

Dopo queste acquisti, Manfredo, quinto figlio di Giacomo, consolidò il possesso di tutti i territori e passò il mandato a suo figlio Francesco. L'investitura veniva presa dalla Repubblica di Genova, nonostante i signori di Spigno fossero feudalesimi dei Marchesato del Monferrato. Nel 1467, Amedeo IX di Savoia prese i territori di Spigno e Cremolino dal marchese di Monferrato, ma li restituì grazie a Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano. Nel 1469 Guglielmo VIII del Monferrato concesse alla Abbazia di San Quintino di Spigno il privilegio di Immunità per gli uomini dei suoi feudi.

Dopo la morte del marchese Tommaso Del Carretto, la signoria di Spigno venne devoluta a Luigi Asinari, nipote di Caterina, sorella di Tommaso. Il figlio di Luigi, Marco Antonio, ricevette l'investitura nel 1612 dalla Camera ducale di Milano e nel 1615 dal re Filippo III di Spagna, il quale eresse il feudo di Spigno in marchesato. Infine, il successore di Marco Antonio fu Federico, meno rispettoso ed entusiasta della popolazione, che cercò di governare con mano ferma; tuttavia, le sue imprese attirarono l'attenzione della Casa Savoia, che distrusse il castello.

La vita a Spigno Monferrato Oggi

Nel corso del XX secolo, la vita a Spigno Monferrato è notevolmente cambiata. Dopo l'epoca feudale, la popolazione si è dedicata all'agricoltura e all'allevamento. Tuttavia, con l'aumentare delle opportunità di lavoro nelle città vicine, molte persone hanno deciso di emigrare verso le grandi città. Spigno Monferrato è oggi una città piacevole e tranquilla, nota per la produzione di ottimi prodotti locali, come vino e salumi. La città è situata tra colline e boschi, il che la rende un luogo ideale per gli appassionati di escursionismo e mountain bike. Gli amanti dell'arte possono visitare la chiesa di San Pietro in Vincoli e ammirare l'affresco del XIV secolo Madonna col Bambino, oltre ad altre meraviglie d'arte.

In conclusione, Spigno Monferrato è una città che conserva la sua storia secolare e i suoi tesori culturali, pur essendo diventata una cittadina moderna adatta a tutte le esigenze del XXI secolo. Visitare questo piccolo comune è un'esperienza unica, soprattutto per chi ama la natura, la storia e la tradizione gastronomica italiana.

Luca Bianchi
Scritto da Luca Bianchi
Aggiornato Domenica 25 Set 2022