Camigliatello Silano
Benvenuti a Camigliatello Silano: la perla della Sila
Camigliatello Silano, una frazione comunale montana del comune di Spezzano della Sila nella provincia di Cosenza, è una località turistica ideale in qualsiasi momento dell'anno. Situata a 1272 metri s.l.m, è uno dei centri più frequentati della zona per la sua bellezza naturalistica. La città dispone di moderni impianti di risalita e di una vasta area sciistica con 2 piste da sci, una blu e una rossa.
Un territorio ricco di natura
Il bosco
Camigliatello Silano è situata all'interno del Parco Nazionale della Sila, dove è possibile ammirare gli animali presenti e fare escursioni lungo i percorsi dei boschi silani. Il bosco che circonda il villaggio è molto vario: tra i 1100 e i 1300 metri, i Pinus nigra e i Laricio prevaricano, affiancati dal faggio intorno ai 1350 metri. A 1500 metri, invece, il faggio è quasi puro, accompagnato solo dalla presenza di qualche Abies alba e da pini larici.
Clima
Il clima di Camigliatello Silano è tipicamente montano con inverni lunghi e nevosi dai 1000 ai 1300 metri di altitudine, con persistenti manti di neve presenti da dicembre ad aprile al di sopra dei 1400 metri. In alcuni anni, in queste zone, si possono superare i 2 metri di neve al suolo. Le temperature dell'aria sono piuttosto rigide con la media di gennaio che si aggira intorno ai 0°C, con punte minime fino a -15°C durante ondate di freddo eccezionali. L'estate è fresca con brevi temporali durante le ore pomeridiane.
Una storia secolare
Aree archeologiche
Camigliatello Silano ha una storia antichissima, risalente all'Homo erectus (Paleolitico inferiore) e all'uomo di Neandertal (Paleolitico medio). Tra la fine del Neolitico e l'inizio dell'età del Rame, tutta la Sila venne occupata da insediamenti di agricoltori e pescatori che sfruttavano le antiche conche lacustri (Arvo e Cecita) mediante un particolare metodo di pesca con la rete. Ulteriori testimonianze risalgono all'antica Età del bronzo (Ampollino e Cecita).
L'insediamento preistorico di Piana di Cecita è stato estesamente indagato dalla Soprintendenza per i beni Archeologici della Calabria negli anni 2004-2008, ma purtroppo risulta essere stato danneggiato da attività di scavo non autorizzate che hanno cancellato oltre 3000 metri quadrati di superficie archeologica. Fortunatamente, migliaia di reperti (vasi, strumenti in selce ed ossidiana, asce di pietra) sono stati sequestrati a cura dei carabinieri e, su disposizione della Magistratura, dissequestrati in favore dello Stato e consegnati alla Soprintendenza archeologica.
Il più importante insediamento di età greca (VI secolo a.C.), tra le varie testimonianze presenti nella zona, è stato detto "Crimissa", ma la sua ubicazione esatta è tuttora oggetto di ricerche e dibattiti tra gli studiosi.
Conclusioni
Camigliatello Silano offre ai turisti uno scenario naturale unico nella sua bellezza e nella sua storia. La zona montana, caratterizzata dalla presenza del bosco e delle montagne, offre moltissime occasioni per fare escursioni e vivere a contatto con la natura. La presenza delle aree archeologiche arricchisce l'offerta culturale, permettendo ai visitatori di scoprire le tracce della presenza umana fin dai tempi più antichi. Un luogo da non perdere!