Casaltone
Casaltone: la frazione dipartita fra Sorbolo Mezzani e Parma
Ciao a tutti! Oggi voglio parlare di Casaltone, una frazione geografica di 349 abitanti divisa in due comuni dalla strada della Croce: Sorbolo Mezzani a nord e Parma a sud. La località dista 2,34 km da Sorbolo e 8,57 km dal centro di Parma ed è situata in posizione pianeggiante alla quota di 37 m s.l.m. nelle vicinanze della sponda sinistra del torrente Enza.
La storia di Casaltone
Ma veniamo alla storia di questa località: le sue origini sono antichissime e in parte legate ai ritrovamenti di materiali dell'età del bronzo conservati presso il Museo archeologico di Parma. Casaltone è, in realtà, menzionata per la prima volta in due documenti medievali: il primo, dell'anno 945, vi fa riferimento col nome di "Casale Toloni", mentre il secondo, una pergamena dell'anno 1005, la cita con il toponimo di "Casale Ottoni".
Purtroppo, Casaltone è anche noto per due eventi tragici che l'hanno colpita: l'eccidio del 24 aprile 1945 e il terremoto del luglio 1971.
L'eccidio del 24 aprile 1945
Il 24 aprile 1945, a causa della ritirata delle truppe tedesche, avvenne l'eccidio di 21 civili nella località di Casaltone. Le vittime sono state commemorare con un cippo marmoreo posto al centro dell'abitato. La lista delle vittime è: Guido Azzali (69 anni), Ubaldo Azzali (34 anni), Emilio Baroni (50 anni), Florio Benassi (23 anni), Renzo Confortini (16 anni), Luisa Dall'Asta (16 anni), Amedeo Fava (56 anni), Gianni Galvani (19 anni), Amilcare Gandolfi (53 anni), Costante Ghiretti (37 anni), Umberto Maestri (40 anni), Ercole Pesci (69 anni), Oreste Pesci (69 anni), Ennio Pesci (47 anni), Ermete Pesci (15 anni), Gustavo Pesci (56 anni), Nello Reggiani (31 anni), Giorgio Salvatori (4 mesi), Luigi Sepali (28 anni), Rino Setti (21 anni), Rosolino Zoni (29 anni).
Il terremoto del 1971
La frazione di Casaltone è stata l'epicentro del violento terremoto del luglio 1971 che colpì la bassa parmense e fu classificato dell'ottavo grado Scala Mercalli. Il sisma lesionò numerosi edifici, tra cui la pieve di Casaltone, dedicata alla Purificazione di Maria Vergine, che fu poi ricostruita ex novo.
L'alluvione del 1972
Ma le calamità naturali che hanno colpito questa località non si fermano qui. Nel 1972, a causa di intense precipitazioni nella zona di crinale, si creò un'onda di piena misurata all'idrometro di Sorbolo in 12,20 m. Il torrente tracimò nella zona di Casaltone e di Gattatico, provocando l'allagamento di 5,15 km² nel parmense e di 18 km² nel reggiano.
Monumenti e luoghi d'interesse
Ora, passiamo ai monumenti e ai luoghi d'interesse di Casaltone.
La Chiesa della Purificazione di Maria Vergine
Questa chiesa è citata già nella pergamena del 1005. Ricostruita una prima volta nel 1716, è stata completamente distrutta dal terremoto del 1971. Tuttavia, sono stati salvati la pala d'altare di scuola parmense del XVII secolo che raffigura la Purificazione e un'affresco di scuola parmigiana raffigurante l'Annunciazione.
Villa Ceci
Infine, vi segnalo la splendida Villa Ceci. L'edificio è costituito da un corpo centrale a due piani con triplici arcate al piano terreno. Le ali laterali sono ad un solo piano, con una sequenza di aperture ad occhio di pavone. Al suo interno si trova uno stemma, identificabile con quello dei conti Garbarini, famiglia di origini genovesi, presente a Parma dal XVII secolo.
In conclusione, Casaltone è una località con una storia ricca e travagliata, ma che può offrire molto ai suoi visitatori. Se vi trovate in zona, vi consiglio di visitare questi luoghi e scoprire la bellezza della frazione.
