Sommo
Il Comune di Sommo
Ciao a tutti, vi racconto un po' della storia del Comune di Sommo! Questo incantevole borgo si trova nella provincia di Pavia, in Lombardia, ed è abitato da circa 1141 persone. La sua posizione geografica è davvero suggestiva: si trova all'estremità orientale della Lomellina, su una specie di stretta penisola formata dal terrazzo della pianura diluviale della Lomellina. Da qui si può godere di una vista incredibile sulla sottostante pianura alluvionale, che corrisponde alla valle o lettodi piena del Po.
La Storia di Sommo
La storia di Sommo è antichissima! Il Comune appartenne alla Diocesi di Pavia già dall'849, quando l'imperatore Lotario I decise di donare questo territorio al vescovo Niccolò Brunori. È proprio dal nome del vescovo che Sommo prende il suo nome! Raccontano le leggende che Brunori abbia trascorso gran parte della sua vita a scrivere e a raccogliere antichi manufatti e libri, tanto che ci vollero due castelli per custodire tutti i suoi tesori. Fu così che nacque il villaggio di Sommo!
Durante il XII secolo, il Comune di Pavia acquisì la Lomellina e l'Oltrepò Pavese, diventando uno dei maggiori poteri della zona. Sommo divenne quindi sede di un'importante podesteria o squadra, comprendente molti dei centri circostanti, e probabilmente il vescovo di Pavia mantenne sempre l'alta signoria di Sommo fino all'abolizione dei feudi nel 1797.
Nel 1470, la squadra di Sommo fu infeudata ai fratelli Eustachi di Pavia, che cedettero il feudo alla famiglia Cornazzano. Tuttavia, il feudo ritornò poco tempo dopo sotto il diretto dominio della Mensa vescovile, fino a quando nel 1673 fu acquistato dal Marchese Pio Ghislieri. In seguito alla morte del nipote omonimo nel 1771, il feudo fu definitivamente incamerato.
Nel XVIII secolo, San Fedele e Travedo furono uniti al Comune di Sommo, ma questi due paesi avevano una storia diversa rispetto alla penisola di Sommo. Infatti, facevano parte della squadra di Sommo, ma non avevano sempre le stesse sorti, avendo piuttosto vicende comuni con la vicina Cava Manara.
I Paesi di San Fedele e Travedo
San Fedele si trova alla base della penisola di Sommo, mentre Travedo si trova nella valle alluvionale a ovest di tale penisola. Entrambi i villaggi hanno origini medievali, con Travedo citato come "Tervedo" fin dal 1174. Anche loro fecero parte della squadra di Sommo, ma non seguirono sempre le sorti di questa, avendo piuttosto vicende comuni con la vicina Cava Manara.
Infatti, nel 1650, gli Eustachi vendettero San Fedele, Travedo e altri luoghi ai marchesi Olevano, insieme a Cava Manara. Amministrativamente questi due villaggi erano considerati parte del Siccomario, che rimase al Ducato di Milano ceduto all'Austria, mentre la Lomellina fu ceduta ai Savoia. Tuttavia, questa situazione creò un lungo contenzioso tra le due potenze, dando vita a un periodo di incertezza per San Fedele e Travedo che rimasero fino al 1738 senza padrone e divennero rifugio di malviventi.
Il territorio di Sommo oggi
Oggi, Sommo è una meta turistica molto apprezzata per la sua posizione unica e per il suo patrimonio storico. La penisola su cui sorge il Comune offre panorami mozzafiato sulla pianura padana, e non mancano possibilità per fare escursioni a piedi o in bicicletta alla scoperta delle bellezze naturali della zona.
Inoltre, il nucleo storico del villaggio di Sommo conserva ancora numerosi edifici antichi, come la chiesa di Sant'Ambrogio, che risale al XV secolo, la chiesa di San Carlo Borromeo, risalente al XVII secolo, e la Torre del Castello, che risale anch'essa al XVII secolo.
Insomma, se volete scoprire la storia e le bellezze naturalistiche del Comune di Sommo, non esitate a visitare questo splendido luogo della Lombardia!