Sini
Benvenuti a Sini, nella storica regione della Marmilla
Sini è un piccolo comune della provincia di Oristano, in Sardegna, che conta poco più di 500 abitanti. La sua storia risale all'epoca nuragica e alla dominazione romana, ma è durante il Medioevo che entra a far parte del Giudicato di Arborea. Successivamente, con l'arrivo degli aragonesi e dei feudatari, diventa parte dell'Incontrada di Marmilla e poi del Marchesato di Quirra. Solo nel 1839 acquisisce la sua autonomia amministrativa come comune.
Lo stemma e il gonfalone del Comune di Sini
Il Comune di Sini ha ottenuto il proprio stemma e gonfalone nel 2005. Il gonfalone, un drappo troncato di verde e di giallo, rappresenta la storia e la bellezza di questo comune.
La demografia di Sini e la lingua parlata
Sini è un comune con pochi abitanti e una popolazione in costante diminuzione. La lingua parlata è il sardo campidanese occidentale.
I monumenti e i siti archeologici di Sini
Ci sono sette nuraghi nel territorio di Sini, il più notevole dei quali è il Nuraghe Bruncu Suergiu, che si trova sulla Giara, ai confini con il territorio di Genoni. Nei pressi del complesso nuragico emergono i resti di un insediamento punico-romano. Gli altri nuraghi sono il Nuraghe Bruncu su Sensu, il Nuraghe Buccascala, il Nuraghe Perdosu, il Nuraghe Scala'e Brebeis, il Nuraghe Sedda e il Nuraghe Siorus.
La cultura di Sini e i suoi eventi
Tra gli eventi più conosciuti di Sini c'è la "sagra de su pani saba" che si festeggia il 25 aprile. Questa festa, che celebra San Giorgio il 23 aprile, è conosciuta in tutta la Sardegna per il dolce tipico che si prepara.
Bibliografia, voci correlate, collegamenti esterni
Per approfondire la conoscenza di Sini, si possono consultare le opere della bibliografia citata. Altre voci correlate sono la stazione di Sini. Infine, è possibile trovare ulteriori informazioni sul sito web del Comune o attraverso i suoi canali social.