Simeri Crichi
Simeri Crichi è un affascinante comune situato nella provincia di Catanzaro, nella regione Calabria, Italia. Il paese conta circa 4.731 abitanti ed è caratterizzato dalla presenza di tre distinti agglomerati urbani: Simeri, Crichi e Simeri Mare. Il territorio si espande dalla Sila fino alla costa del Mar Ionio, con una vasta spiaggia di sabbia finissima di circa 7 km. Quindi, se sei alla ricerca di una località balneare per le prossime vacanze estive, Simeri Crichi potrebbe essere la scelta perfetta.
Geografia fisica
Simeri Crichi è un comune caratterizzato da un territorio pianeggiante verso il mare e da un'area collinare nell'entroterra. È bagnato dal Mar Ionio con circa 7 km di spiaggia, che si estende all'interno dei confini comunali. Il territorio è attraversato da due fiumi: a est dal fiume Simeri e ad ovest dal fiume Alli. Simeri si trova a 299 metri sul livello del mare, Crichi, sede comunale, a 465 m di altitudine, e Simeri Mare lungo la costa.
Origini del nome
Il nome del paese originariamente era ''Symari'', che deriva dalla lingua greca e significa uno dei due fiumi che delimitano il confine territoriale, ovvero il fiume Simeri. Nel corso del tempo, venne aggiunto il termine Crichi dal greco ''Krikos'' (anello) o dal latino ''Ocris'', che invece significa "monte sassoso".
Storia
Simeri Crichi ha una storia antica ed è stata sotto il controllo di diversi signori nel corso dei secoli. Nel Medioevo, la cittadina prosperò sotto l'Impero Bizantino che fortificò il perimetro abitato. Nel 1541, il territorio di Simeri Crichi (e anche quello di Soveria Simeri) apparteneva al duca Ignazio Barretta appartenente al Ducato di Simeri.
Successivamente, Simeri passò ai Borgia fino al 1622. Dopo i Borgia, la terra passò ai Ravaschieri, già principi di Satriano. Il borgo di Simeri è il più antico d'origine medievale ed è collegato ad una ricca storia archeologica con reperti della prima metà del ferro e del periodo magnogreco. Crichi, invece, fu fondato nella seconda metà del XVIII secolo da un gruppo di contadini di Sellia.
Simeri ha un passato feudale: i primi feudatari furono i Falloc e poi i Ruffo. A loro seguirono i Centelles e poi, nel 1482, i d'Aragona d'Ayerbe che detennero la titolarità fino al 1580. La baronia, da quell'anno, passò attraverso diverse famiglie, tra cui Casa Borgia, Ravaschieri di Satriano, De Fiore (marchesi dal 1715), Barretta Gonzaga (duchi dal 1749) ed infine, i De Nobili di Catanzaro, ultimi feudatari.
Monumenti e luoghi d'interesse
Simeri Crichi è piena di monumenti e luoghi d'interesse, tra cui il Castello Bizantino, un'antica fortezza risalente al X secolo situata sulla sommità di una collina. Ora è un insieme di ruderi che domina il territorio circostante, e offre uno spettacolare panorama sulla valle circostante, nonché lungo l'intera costa jonica.
Abbazia di Santa Maria del Patire
Simeri Crichi diede i natali all'importante monaco greco-calabro Bartolomeo di Simeri, fondatore del celebre Abbazia di Santa Maria del Patire di Rossano. L'abbazia sorge sulla sommità di una collina e si compone di chiese e monasteri, dove si possono ammirare i preziosi affreschi che narrano le gesta della vita di Maria, madre di Gesù.
La spiaggia di Simeri Mare
La spiaggia di Simeri Mare è un'attrazione a sé stante. È dotata di tutti i servizi necessari, tra cui l'affitto di lettini e ombrelloni, così come una zona attrezzata per praticare attività sportive come beach volley, beach soccer, pedalò, e canoa. Il mare cristallino e le dune di sabbia fino rendono questo luogo un vero paradiso per i bagnanti.
Simeri Crichi è una meta ideale sia per coloro che desiderano trascorrere un periodo di relax, godendosi la bellezza della costa e i paesaggi naturali mozzafiato, sia per gli appassionati di storia e archeologia. La presenza di tanti luoghi d'interesse rende Simeri Crichi una meta turistica unica e indimenticabile.