Settimo Milanese
Settimo Milanese: un comune nella natura alle porte di Milano
Benvenuti a Settimo Milanese, un comune della città metropolitana di Milano con una popolazione di circa 20.000 abitanti. Situato nella zona occidentale del Parco Agricolo Sud Milano, questo luogo è un'ottima scelta per vivere nella natura e godere della tranquillità della vita di campagna senza allontanarsi troppo dalla città.
Territorio: cinque centri abitati tra parchi e boschi
Il territorio comunale di Settimo Milanese ha una forma allungata e confina a nord e ad ovest con Cornaredo, mentre ad est e a sud con la città di Milano. È composto da cinque centri abitati: Settimo Milanese, Seguro, Vighignolo, Cascine Olona e Villaggio Cavour.
Il comune è particolarmente ricco di parchi naturali, come il bosco della Giretta che si estende da Settimo fino a Seguro per un totale di 24 ettari. Nel 2008 Settimo Milanese è stato premiato con il premio "La Città per il Verde" grazie al grande impegno e agli investimenti per il verde pubblico.
L'origine del nome: una storia toponomastica
Il nome del paese deriva dalla lontananza dalla città di Milano: Settimo si trova infatti presso la settima pietra miliare della strada che collegava Milano a Novara, spostata poi nel periodo altomedievale. L'epiteto "Milanese" fu aggiunto dopo l'unità d'Italia per distinguerlo da altri paesi con lo stesso nome.
Storia: dalle origini romane alla signoria degli Sforza
La documentazione storica su Settimo Milanese è scarsa, ma si presume che le origini del borgo risalgano all'epoca romana come suggerisce il nome. La prima documentazione certa risale al XII secolo quando Settimo viene citata in numerosi documenti riguardanti il monastero milanese di San Maurizio maggiore.
Durante il XV secolo, la signoria dei Visconti, furono sostituiti da quella degli Sforza, il periodo più felice per la storia comunale.
Conclusioni
Se cercate un luogo tranquillo vicino a Milano, Settimo Milanese è un'ottima scelta. La natura e i parchi lo rendono un luogo ideale per chi vuole vivere nella serenità della vita di campagna e allo stesso tempo essere vicino alla città. La storia toponomastica e le origini romane lo rendono ancora più affascinante, come una finestra sul passato della Lombardia.