Sesto al Reghena

Scopriamo Sesto al Réghena: un tesoro nel Friuli-Venezia Giulia

Sesto al Réghena, conosciuto anche come ''Siest'' in lingua friulana, è un comune italiano situato nella bassa pianura veneto-friulana, al confine con la Provincia di Venezia. Con i suoi 6289 abitanti, Sesto al Réghena è uno dei borghi più belli d'Italia.

Sesto al Réghena: tesori del Friuli-Venezia Giulia

Geografia fisica

Territorio

Sesto al Réghena si estende su una superficie di 40,53 km², da un'altitudine minima di 9 metri s.l.m. ad una massima di 25 metri s.l.m. Il comune confina a nord con Chions e San Vito al Tagliamento, a ovest con Chions e Cinto Caomaggiore, a est con Morsano al Tagliamento e Cordovado, a sud con Gruaro. Il comune appartiene alla zona 3 (sismicità bassa).

Clima

Il clima a Sesto al Réghena è di tipo continentale, con inverni freddi ed estati calde. Le precipitazioni sono distribuite in modo abbastanza uniforme durante tutto l'anno.

Storia

La storia di Sesto al Réghena risale all'epoca medievale. Nel 1182 gli Ezzelini contesero delle proprietà ai frati del monastero di Sesto al Réghena. Nel 1198, il papa Innocenzo III incaricò il patriarca di Aquileia, di mediare e risolvere la lite tra i due contendenti. Sesto al Réghena fu una delle località interessate dalle numerose proprietà che videro protagonisti i vari componenti della famiglia degli Ezzelini; proprietà che furono certosinamente accertate, censite e documentate dopo la loro definitiva sconfitta avvenuta nel 1260.

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

Sono numerose le architetture religiose presenti a Sesto al Réghena. Fra esse, spicca l'Abbazia di Santa Maria in Silvis. Fondata nel 730-735, appartenne dal 762 ai Benedettini. La chiesa abbaziale prese forma fra il XII secolo e il XIII secolo, per essere sostanzialmente risistemata nel XV secolo; nel XX secolo ha subito una serie di restauri. Il vestibolo è completamente affrescato con il ''ciclo dell'Inferno'', il ''ciclo del Paradiso'' e il ''ciclo di San Michele'', opere risalenti al 1450 circa e che vengono attribuite alla bottega di Antonio da Firenze.

Fra le altre chiese, troviamo la chiesa parrocchiale di Bagnarola, dedicata a Ognissanti, costruita alla fine del XIX secolo, e la chiesetta di San Pietro.

Architetture civili

Fra le architetture civili presenti a Sesto al Réghena, spiccano tre ville venete. Villa Attimis-Freschi-Piccolomini, di proprietà privata e non visitabile, è sita nella frazione di Ramuscello ed è uno scenografico complesso padronale del XVII secolo. Villa Zanardini-Fabris-Fancello e Villa Braida sono anch'esse di notevole interesse storico-artistico.

La Fontana di Venchieredo

Uno dei simboli di Sesto al Réghena è La Fontana di Venchieredo. Si tratta di uno dei luoghi più importanti per la storia della letteratura del Friuli Venezia Giulia. Lo scrittore Ippolito Nievo ambientò proprio in questo paesaggio campestre alcune pagine del suo libro più famoso, ''Le confessioni di un italiano''.

Altro

Fra i luoghi di interesse presenti a Sesto al Réghena, troviamo anche la chiesetta votiva di S. Antonio di Padova, collocata all'interno di una proprietà privata in località Banduzzo che appartenne all'Abbazia di Santa Maria in Silvis.

Conclusioni

Visita Sesto al Réghena per un'esperienza indimenticabile! Semplice e accogliente, offre numerosi tesori storico-artistici, scene rurali idilliache e molta tranquillità.

Alessandro Romano
Aggiornato Mercoledì 18 Mag 2022