Serra de' Conti
Serra de' Conti: un viaggio nella storia delle Marche
Se sei alla ricerca di un luogo ricco di storia e di cultura, Serra de' Conti è il posto giusto per te. Questo Comune italiano, situato in provincia di Ancona, nelle Marche, conta circa 3595 abitanti e offre una vasta gamma di attrazioni che meritano di essere scoperte.
Storia

Origini
L'origine dell'abitato risale all'epoca pre-repubblica romana quando Umbri, Piceni e Galli senoni abitavano il territorio circostante. In seguito, Serra de' Conti divenne feudo imperiale attorno al XII secolo quando fu retto da un conte alle dirette dipendenze del marchese di Ancona. Il toponimo sembra derivare dalla presenza del conte Rinaldo della Serra, appartenente ai Conti della Genga, che compare spesso nei documenti del XIII secolo.
In questo periodo, i monaci benedettini dell’abbazia di Santa Croce di Sassoferrato, colonizzatori agrari dell’alta valle del Misa, costruirono un castello, o borgo fortificato, fra il XII e il XIII secolo.
La ''Repubblica Æsina''
Verso il 1230 la piccola nobiltà rurale si costituì in una sorta di comitato ispirato al Libero comune e, nel 1244, compare per la prima volta in documenti l'appellazione di Serra de’ Conti. Tuttavia, già nel 1248 la città stipulò con il Comune di Jesi un accordo e una specie di sottomissione destinato a durare nel tempo.
Serra de' Conti fu coinvolta nelle lotte fra guelfi e ghibellini, soggetta, come altri castelli della zona, alla vicina Castelli di Jesi, che esercitava in questo periodo l'egemonia sul territorio circostante, ed era di parte ghibellina. Tra il 1250 e il 1260, però, crebbe e si sviluppò un ceto medio tanto che nel 1254 venne istituita la figura del Capitano del popolo.
Con l'estendersi del territorio comunale nacquero una serie di conflitti con le comunità vicine in materia di confini. Scontri con Rocca Contrada (Arcevia) e Jesi continuarono fino alla fine del XV secolo.
La Santa Sede
La Santa Sede rivendicava la propria autorità sulla città e sui castelli della Marca. Infatti, il primo documento vaticano che ricorda Serra de' Conti risale al 1270-80 quando la città fu posta tra i centri ''immediate subjecte'' alla sede apostolica, amministrata dal governo della Curia provinciale della Marca. Durante le alleanze promosse in funzione anti-imperiale, la Curia riconosceva una certa autonomia nell'elezione delle magistrature. Dopo la sconfitta degli Hohenstaufen nel 1268, Roma rafforzò la propria egemonia controllando direttamente le nomine. Ciò portò a un periodo di grandi instabilità politica in tutta la regione, con continue guerre e rivolte che videro Serra nuovamente legata a Jesi e in balia delle sue scelte strategiche.
Cosa vedere a Serra de' Conti
Oltre alla ricca storia, Serra de' Conti offre numerosi punti di interesse turistico. Uno dei monumenti più belli del Comune è sicuramente il Palazzo Comunale, costruito nel XVI secolo. L'edificio ospita un Museo Civico che conserva reperti di epoca romana e medievale. La Chiesa di San Francesco, risalente al XIII secolo, è un altro luogo di grande interesse storico e culturale.
Ma la vera perla di Serra de' Conti è senza dubbio la Biblioteca Comunale, situata all'interno del Palazzo Comunale. Fondata nel 1880, questa biblioteca è stata rinnovata nel 2016 e oggi conserva una vasta collezione di libri antichi e moderni. I bibliotecari sono sempre disponibili a fornire informazioni su ogni tipo di pubblicazione, dal libro di storia alla guida turistica.
Nonostante il Comune sia piccolo, offre anche molte opportunità per gli amanti del trekking e della natura. Sono presenti numerosi sentieri che permettono di fare lunghe passeggiate immersi nella natura e di ammirare panorami mozzafiato.
Cosa mangiare a Serra de' Conti
Chi visita Serra de' Conti non può andarsene senza aver assaggiato il famoso Biscotto di Serra dei Conti. Questo dolce tradizionale è preparato con uova, farina, zucchero e aromi e viene venduto in diverse varianti. Inoltre, il Comune è noto per la produzione di olio d'oliva e di vino.
Conclusioni
Serra de' Conti è un luogo ricco di storia, cultura e tradizioni che non deluderà le aspettative dei suoi visitatori. Oltre ai luoghi storici, ci sono anche numerose opportunità per gli amanti della natura e della gastronomia. Non perdere l'opportunità di visitare questo splendido Comune marchigiano durante la tua prossima vacanza!
