Serole

La provincia di Asti: una storia antica e recente

La provincia di Asti è una delle province del Piemonte. Il suo capoluogo è Asti ed è abitata da 207700 persone. Confina con la città metropolitana di Torino a nord-ovest, con la provincia di Alessandria ad est, con la Liguria (provincia di Savona) a sud per soli 3 km nel comune di Serole e a ovest con la provincia di Cuneo.

La storia della provincia di Asti risale al 1620, quando il duca Carlo Emanuele I creò una provincia di 42 comuni che facevano parte della circoscrizione di Alessandria. Nel 1622, la provincia si espanse fino a comprendere 87 comuni, alcuni dei quali in territorio albese. Dal 1797 al 1814, la provincia di Asti fu sotto il dominio della Francia prima e dell'Impero Napoleonico poi, facendo parte del dipartimento di Marengo con capoluogo ad Alessandria. Successivamente, dal 1814 al 1842, Asti fu di nuovo parte della circoscrizione amministrativa di Alessandria.

Nel 1842, entrò a far parte dell'intendenza generale di Casale, ma ritornò ad essere aggregata ad Alessandria nel 1847. Nel 1859, con la legge del 23 ottobre, venne diviso il Regno d'Italia in province, circondari, mandamenti e comuni. L'antica provincia di Asti venne soppressa e fu costituito il circondario di Asti, che comprendeva gli stessi comuni, formando parte della provincia di Alessandria.

La provincia di Asti fu ricostituita con la deliberazione del governo Mussolini del 30 marzo 1935, promulgata con regio decreto n. 297 del 1º aprile 1935. La circoscrizione fu formata da 105 comuni. Durante gli anni della repubblica, l'ente provincia venne riconsiderato con i suoi primitivi compiti e venne riconosciuta la dignità di ente autonomo a una serie di comuni che durante il periodo fascista erano stati aggregati ad altre realtà comunali più significative. La provincia fu ricostituita, quindi, dai seguenti 15 comuni: Azzano d'Asti, Cantarana, Capriglio, Castellero, Cerreto d'Asti, Loazzolo, Colcavagno, Corsione, Cortandone, Maretto, Moasca, Moransengo, Pino d'Asti, Roatto, e Tonengo.

Le alluvioni e i danni causati alla provincia di Asti

La provincia di Asti ha subito pesanti danni per le alluvioni del 1948, del 1968 e del 1994, che hanno causato anche alcune vittime. La provincia ha dovuto affrontare numerose emergenze e ha dovuto lavorare duramente per ricostruire le zone colpite dal disastro naturale.

La storia e le alluvioni della provincia di Asti

Conclusioni

La provincia di Asti ha una lunga e interessante storia. Dopo aver subito numerose dominazioni straniere, è divenuta una provincia autonoma all'interno del Piemonte. Purtroppo, la provincia ha dovuto affrontare numerose emergenze a causa delle alluvioni del passato, ma ha dimostrato di essere in grado di affrontare situazioni difficili con impegno e determinazione.

Fabio Marino
Scritto da Fabio Marino
Aggiornato Sabato 10 Set 2022