Senago

Benvenuti a Senago!

Ciao a tutti! Oggi parleremo di Senago, una città della Lombardia, situata a circa 14 chilometri a nord ovest dal centro di Milano. Con i suoi 21279 abitanti, Senago è una città in crescita, che si sviluppa su una superficie di 7,82 km².

Scopriamo la geografia e la geologia di Senago

Senago si trova a un'altitudine di 169 metri s.l.m. e il territorio circostante è caratterizzato da una geologia varia. Infatti, la zona presenta parti a base fangosa, con presenza di detriti sassosi, sabbia e ghiaia, e parti a base di argilla ricca di ferro. Non è difficile notare la presenza di cave di sabbia e di argilla, quest'ultime ormai dismesse.

L'area del Parco delle Groane interessa anche parte del territorio comunale, che è attraversato dal Canale Villoresi. Ci sono anche diversi corsi d'acqua di rilievo come il Torrente Garbogera, il Torrente Pudiga, il Torrente Lombra e il Torrente Cisnara.

Senago confina a nord con Limbiate, a sud con Bollate, a est con Paderno Dugnano, a ovest con Garbagnate Milanese e a nord-ovest con Cesate.

Alla scoperta di Senago: geologia, storia e curiosità

L'etimologia del nome Senago

Il nome Senago deriva dall'antico termine germanico "snaida", che significa "tacca incisa in un albero come segno di confine di una proprietà". Questo compito era svolto dai silvani e dai wadelamnni. Dunque, il nome Senago potrebbe significare "luogo segnato da una snaida".

La storia di Senago

Secondo lo storico Dante Olivieri nel suo "Dizionario di Toponomastica", i toponimi Senago e Senaghino avrebbero origine romana, anche se la zona fu abitata dai Celti ben prima dell'arrivo della Repubblica romana.

Senago faceva parte del feudo di Desio e venne donato nel 1476 da Galeazzo Maria Sforza a Lucia Marliani. Nel corso dei secoli, la città passò di mano in mano, appartenendo a Tommaso Readino, ai Gallarati, al nobile Giovanni Manriquez e alla sua famiglia, cui appartenne dal 1580 al 1779.

Nel XVII secolo, il cardinale Federico Borromeo acquistò una villa e la utilizzò per ospitare alcuni seminaristi e teologi durante l'epidemia di peste del 1630. Il progetto di ristrutturazione della villa fu completato da Gilberto IV Borromeo, che la trasformò in un palazzo monumentale.

Durante il governo di Napoleone, Senago si espanse molto, annettendo Pinzano nel 1809 e incorporando Cassina Amata e Cassina Nuova nel 1811. Tuttavia, questi cambiamenti furono annullati dagli austriaci nel 1816.

Conclusioni

Senago è una città interessante e varia, con una geologia che varia dall'argilla alla sabbia e il ghiaia. La sua storia, che include una presenza celtica antecedente all'era romana, è affascinante e presenta una serie di personaggi importanti che hanno lasciato il segno in città. Senago è sicuramente un posto da visitare per chi ama la storia e la natura.

Elisa Lombardi
Scritto da Elisa Lombardi
Aggiornato Mercoledì 20 Lug 2022