Sellano
Benvenuti a Sellano: un comune montano immerso nella natura della provincia di Perugia
Ciao a tutti e benvenuti a Sellano, un piccolo comune montano situato nella provincia di Perugia, in Umbria. Qui la natura la fa da padrona, con le bellissime valli del torrente Vigi e del fiume Nera che si intersecano creando uno spettacolo mozzafiato. Immerso in questo scenario paesaggistico si trova il nostro comune, che conta circa 965 abitanti. In questo articolo, vi parleremo delle caratteristiche geografiche, storiche e culturali di Sellano, una meta ideale per gli amanti della natura e della storia.
Geografia fisica: tra sorgenti e montagne
Sellano si trova su di un colle argilloso, ad un'altitudine di 640 m s.l.m. Questo territorio è paesaggisticamente tipico del Subappenino umbro e circondato da una natura incontaminata, che offre paesaggi unici e spettacolari. Qui ha origine il fiume Menotre, che confluisce nel fiume Topino, in una frazione folignate di nome Altolina. Inoltre, a Sellano sorgono numerose sorgenti, tra cui quella utilizzata dal marchio Fonte Tullia e quella che rifornisce di acqua la città di Spoleto. Infine, il clima è classificato come zona E, 2312 GR/G.
Origini del nome: una storia antica e affascinante
Il nome di Sellano ha suscitato diverse interpretazioni nel corso degli anni. Secondo la più antica teoria, deriverebbe dalla tribù romana della gens Suilla o dei Syllinates (Plinio, ''Naturalis Historia'', Libro III). Mentre altri eruditi vorrebbero ricondurre il nome dell'abitato ai seguaci di Lucio Cornelio Silla che l'avrebbero fondata nell'84 a.C. trovandovi rifugio ed imponendovi il nome del loro capo, da cui appunto "Syllanum". Nonostante queste teorie, però, la vera origine del nome rimane ancora oggi un mistero.
Storia: tra antichità e Medioevo
Le prime tracce di abitato a Sellano risalgono all'età romana, quando si trattava probabilmente di un vicus, come testimoniano alcune epigrafi rinvenute nel territorio. Nel corso dei secoli, Sellano ha avuto diverse funzioni, tra cui quella di una corte con intorno alcune comunità monastiche dell'Ordine benedettino, un possedimento feudale ed infine un libero comune, ma sotto la sudditanza della città di Spoleto. A cominciare dall'epoca tardo-antica Sellano assunse un sempre maggiore peso strategico, determinato in primis dalla sua posizione geografica, fino a diventare parte dello Stato Pontificio nel XIII secolo.
Uno splendido territorio da scoprire
Sellano è una meta ideale per chi cerca un contesto naturale e storico di grande interesse. Qui si possono ancora ammirare le tracce dell'antico passato, come il castello di Alviano, costruito nel XII secolo. Inoltre, anche la chiesa di Santa Maria delle Vigne e quella di San Giovanni Battista meritano una visita, custodi di pregevoli opere di arte sacra. Ma le meraviglie di Sellano sono anche fuori dal centro abitato. Qui ci sono itinerari che attraverso la valle del Vigi collegavano la Valnerina con Foligno e il Camerte e raggiungevano Spoleto lungo la Via della Spina. La natura circostante, poi, offre paesaggi mozzafiato, tra cui spicca il monte Castello di Pieve Fanonica, con la sua altitudine di 1.488 m s.l.m. Insomma, il territorio di Sellano è un tesoro da scoprire non solo per la sua storia, ma anche per la sua natura incontaminata.
Conclusioni
In questo breve articolo abbiamo cercato di illustrare le bellezze e le curiosità del comune di Sellano, situato tra le valli del torrente Vigi e del fiume Nera. Un luogo ricco di storia, arte e natura che merita una visita da parte di tutti gli amanti del bello e della cultura. Non resta che pianificare una gita a Sellano, tuffarsi nella suo fascino e lasciarsi incantare dalla sua bellezza. Qui troverete un piccolo angolo di paradiso, lontano dal caos della città e immerso in una natura rigogliosa e rilassante.