Segni
Alla scoperta di Segni, un Comune dalle radici antiche
Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Segni, un comune della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio. Segni conta circa 10.000 abitanti e si trova in una posizione strategica sulla valle del fiume Sacco.
La geografia fisica di Segni
Il territorio di Segni offre delle bellezze naturali mozzafiato. Si elevano imponenti il monte Lupone, alto ben 1378 metri e il Punta dei Briganti, alto 1099 metri. Non mancano il Punta della Melazza, Monte dei Briganti, Monte Grugliano, Monte Locino e Monte Pratiglio appartenenti al gruppo montuoso dei monti Lepini, facenti a loro volta parte dell'Antiappennino laziale. Ci sono molti sentieri percorribili per chi ama il trekking e la natura.
Il clima di Segni possiamo classificarlo come zona E, 2331 GR/G. Chi ama un clima piacevole troverà in questo Comune il posto giusto per apprezzare i vari spettacoli che madre natura offre in ogni stagione.
La storia di Segni
Ovviamente, non posso non parlare della storia millenaria di Segni. I primi insediamenti risalgono all'età del bronzo, ma la città si sviluppò in epoca romana. La città di Segni aveva una posizione strategica sulla valle del fiume Sacco, e per questo motivo, nel VI secolo a.C., Tarquinio il Superbo, re di Roma, mandò dei coloni e una guarnigione armata per proteggere la città.
La città-stato di Segni fu autonoma fino al 340 a.C., anno della guerra latina, quando venne stipulato un patto con i Romani. Signia (l'antico nome di Segni) era una città fiorente che nel III secolo coniò monete d'argento con la legenda SEIC, da cui deriva il nome della città. La città venne poi elevata a municipio nel 89 a.C. e divenne famosa per la sua fedeltà nei confronti di Roma.
Durante l'era repubblicana e il periodo imperiale, Signia venne dotata di un foro e di templi dedicati a varie divinità. Venne innalzato anche un monumento all'imperatore Caracalla e costruite numerose ville nel circondario.
Nel XII e XIII secolo, Segni si sviluppò sotto il dominio della Santa Sede e diventò parte del Ducato Romano e del "Patrimonio di S. Pietro". Qui sorgono la vecchia cattedrale duecentesca, il palazzo della Comunità e l'Episcopio.
Curiosità su Segni
Ma non è tutto! Durante la visita di Segni, ci sono curiosità da sapere. Segni è il luogo di nascita di papa Vitaliano, pontefice dal 657 al 672.
Segni oggi
Il fascino storico dell'antica Signia può ancora essere visto nella piazza Santa Maria, la vecchia cattedrale duecentesca, il palazzo della Comunità e l'Episcopio. Inoltre, la città di Segni offre ai turisti oltre alla bellezza della montagna anche la possibilità di gustare la cucina tipica del Lazio, tra cui pasta alla carbonara e amatriciana.
Conclusioni
Sicuramente Segni è un Comune con una storia interessante e un territorio naturalistico unico. Consiglio una visita a chiunque sia alla ricerca di bellezze naturali e storiche. Sono certa che resterete affascinati da tutto ciò che questa città offre.