Schiavon
Benvenuti a Schiavon: la storia di un piccolo comune veneto
Schiavon è un comune della provincia di Vicenza, in Veneto, con una popolazione di circa 2.600 abitanti. Ma qual è l'origine del nome di questo piccolo comune e qual è la sua storia?
Origini del nome
L'origine del nome Schiavon è incerta, ma sembra che derivi da ''Sclavonum'', accrescitivo di ''slavus'' o ''sclavus''. Non è però chiaro a quale gruppo etnico il toponimo si riferisca, perché compare già nel XII secolo. Secondo un'altra ipotesi, il nome potrebbe essere legato al torrente Chiavone, dal momento che in passato la località era nota come ''Chiavón''. L'etimologia del nome della frazione Longa è anch'essa incerta, ma potrebbe derivare dal nome di una famiglia vicentina o dalla presenza di grandi campi lungo la strada.
Storia
Non sono stati trovati documenti o reperti che attestino la presenza di centri abitati a Schiavon o a Longa prima del XII secolo. Nel 1146, durante il periodo degli Ezzelini, sono documentate due donazioni al monastero di Campese di terreni posti sul territorio di Schiavon. Nel 1262, il Comune di Vicenza possedeva a Schiavon un sedimento vicino a un fossato castello. Nel XIX secolo, il prato accanto alla chiesa parrocchiale era ancora denominato "Castellano", ma le origini e le vicende del castello restano sconosciute. Nel corso del tempo, le chiese di Schiavon e Longa sono state elevate al rango di parrocchiali.
Nel 1391, Giangaleazzo Visconti concesse alla famiglia Palazzi il feudo gentilizio di Schiavon, del quale la famiglia percepì le decime sino al 1971.
Vivere a Schiavon: cultura, tradizioni e attività
La cultura e le tradizioni
A Schiavon, i giorni di festa sono ancora celebrati con le tradizioni locali; ad esempio, il carnevale vede le vie animate da cortei e maschere, mentre la festa patronale di Santa Margherita si celebra a maggio. Inoltre, sono presenti diverse associazioni culturali, come il circolo ARCI e il Gruppo Alpini, che organizzano eventi di vario tipo durante tutto l'anno.
L'agricoltura
L'agricoltura è una delle principali attività del comune di Schiavon, grazie alla sua posizione nel cuore del territorio vicentino. I prodotti principali sono il mais, l'uva e l'olio d'oliva. Inoltre, ci sono varie aziende che producono prodotti tipici come il radicchio rosso di Treviso e il vino Raboso.
Lo sport
A Schiavon ci sono numerose opportunità per praticare lo sport, dalle passeggiate nella natura alla mountain bike e al calcio. Ci sono, infatti, varie squadre locali che competono nei campionati dilettantistici.
Il volontariato
Il volontariato è molto diffuso a Schiavon, grazie all'importante ruolo svolto dal Gruppo Alpini e dall'associazione Protezione Civile. Il comune si è distinto anche per l'impegno dei suoi cittadini durante la pandemia di COVID-19, grazie alla creazione di una rete di volontari che ha aiutato le persone più anziane e le famiglie in difficoltà.
I luoghi di interesse a Schiavon
La Torre dell'Orologio
La Torre dell'Orologio è un simbolo del comune di Schiavon e risale al XV secolo. Originariamente faceva parte della chiesa di Santa Maria, poi demolita nel XIX secolo. La Torre oggi ospita la biblioteca comunale.
La Chiesa di Santa Margherita
La chiesa parrocchiale di Schiavon risale al X secolo ed è dedicata a Santa Margherita. All'interno si possono ammirare pregevoli affreschi e opere artistiche.
La Villa Palazzi Cavalli
La Villa Palazzi Cavalli è una dimora signorile del XVIII secolo, situata nel centro di Schiavon. La villa è circondata da un grande parco secolare e conserva ancora parte degli arredi originali.
Il Museo Civico
Il Museo Civico di Schiavon ospita una vasta collezione di oggetti archeologici e storici che raccontano la storia della zona. Inoltre, una sezione del museo è dedicata alla figura di Gaetano Maccà, distinto studioso degli usi e dei costumi del territorio vicentino.
Conclusioni
In definitiva, Schiavon è un piccolo comune veneto con una storia ricca di fascino e di tradizioni. Dalla cultura alla natura, dalle attività sportive all'agricoltura, Schiavon offre molte opportunità per chi vuole conoscere l'Italia autentica e le sue bellezze nascoste.