Iano

Scandiano: Tesoro della provincia di Reggio Emilia

Ciao amici! Oggi voglio parlarvi di Scandiano, un comune situato nella provincia di Reggio Emilia, Emilia-Romagna, famoso per la sua storia e la sua bellezza naturale.

Geografia fisica

Il territorio di Scandiano si estende per 49,81 chilometri quadrati ed è situato tra il margine della collina reggiana e l'alta pianura, sulla riva destra del torrente Tresinaro. Da qui, si può ammirare lo spettacolo della natura del luogo, con una quota che varia dai 50 m ai 423 m s.l.m. (il monte Evangelo). Il comune è composto da numerose frazioni, tra cui Arceto, Cacciola, Ca' de Caroli, Mazzalasino, Chiozza, Fellegara, Iano, Pratissolo, Bosco, Rondinara, San Ruffino (Scandiano) e Ventoso.

Scandiano: tesoro paesaggistico e culturale della Emilia-Romagna

Clima

Secondo i dati della stazione meteorologica di Scandiano-Ca' de' Caroli, il clima della zona è quello tipico della Pianura Padana, caratterizzato da un inverno freddo e un'estate calda.

Storia

La storia di Scandiano risale al periodo neolitico, dove sono stati rinvenuti importanti reperti archeologici, come la Venere di Chiozza, custodita presso il Museo civico di Reggio Emilia. Nel periodo della romanizzazione, il territorio scandianese era di cultura celto-ligure, in continuità con il territorio dei Galli Boi.

Nel 1262, Gilberto Fogliani fondò l'attuale insediamento abitativo con la costruzione del Rocca dei Boiardo, attorno al quale si svilupparono abitazioni. Successivamente, il castello fu trasformato in dimora signorile dai Contea di Scandiano Boiardo (famiglia), dai marchesi Thiene (famiglia), dai Bentivoglio e dai Este.

La storia di Scandiano è intimamente legata all'interno del castello, dove nacque il poeta Matteo Maria Boiardo e dove il grande Lazzaro Spallanzani compiva i suoi esperimenti. Oltre a loro, il castello ha ospitato anche personaggi come Francesco Petrarca, il riformatore Giovanni Calvino e papa Paolo III.

Nel 1796, la comunità scandianese si ribellò al governo ducale e aderì alla neonata Repubblica Reggiana, mentre con la caduta del ducato estense, il territorio comunale di Scandiano venne smembrato.

Scoprire Scandiano

Dove andare

Una delle principali attrazioni di Scandiano è il Castello di Scandiano. Il suo imponente edificio è un vero e proprio capolavoro di architettura rinascimentale e un importante centro culturale del territorio. Al suo interno, è possibile visitare il Museo Civico, con una vasta collezione di opere d'arte, manufatti archeologici e oggetti della tradizione contadina e artigianale.

Ma Scandiano è anche nota per le sue chiese, come la chiesa di San Giacomo, che risale al 1500, e la chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, che custodisce importanti opere d'arte.

Cosa fare

Scandiano è un luogo perfetto per gli amanti della natura. Si possono fare lunghe passeggiate tra i sentieri dei boschi, come quelli del Parco Regionale del Gigante, che offre meravigliose vedute panoramiche della natura circostante.

Per gli appassionati di arte contemporanea, invece, è possibile visitare la Casa Museo del Vascello, situata nell'ex fabbrica delle materie plastiche Casalgrande Padana, e il Museo Lab 21, situato nei locali dell'ex Ospedale Psichiatrico.

Dove mangiare

La gastronomia di Scandiano è strettamente legata alle radici della tradizione culinaria dell'Emilia Romagna, tra cui spiccano i tortellini, i cappelletti, le tagliatelle e le lasagne. Ma Scandiano è anche famosa per i suoi prodotti tipici, come il Lambrusco, il Parmigiano Reggiano, i salumi e i formaggi.

Tra i migliori ristoranti della zona, vi segnalo Il Rifugio del Barone, La Frasca, Trattoria La Madia, Ristorante Al Cantuccio, dove potrete gustare le prelibatezze della cucina locale.

Conclusioni

In conclusione, Scandiano è uno dei luoghi più interessanti della provincia di Reggio Emilia, ricco di storia, arte e bellezze naturali. Ideale per una gita fuori porta, offre numerose attrazioni, da visitare e scoprire. Cosa aspettate? Fate un salto a Scandiano e lasciatevi affascinare dalla sua bellezza e dal suo fascino!

Chiara Russo
Scritto da Chiara Russo
Aggiornato Domenica 15 Mag 2022