Scandale

Scandale: una città sulla collina

Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Scandale, una bellissima città della provincia di Crotone in Calabria. Scandale si trova su una collina al centro del Marchesato, con un panorama mozzafiato tra il mar Jonio e le montagne della Sila. Il comune conta 2796 abitanti ed è conosciuto anche con il suo nome greco ''Σχανδάλη'' o in dialetto calabrese ''Scandali''.

L'origine del nome

Ma da dove viene il nome “Scandale”? Sembra che derivi dal greco ed era usato per indicare il “legno della trappola nel quale si attacca l'esca”. In senso generale, significa “trappola”. Interessante no? Esiste anche un altro comune con lo stesso nome sull'isola greca di Lesbo.

Scandale: storia e reperti archeologici della città sulla collina.

Storia e Reperti Archeologici

Il paese ha radici antichissime e nel territorio sono stati scoperti alcuni reperti archeologici risalenti al neolitico che si possono ammirare al museo di Crotone. Tra i reperti trovati ci sono una grande ascia neolitica di pietra scura, figure femminili in terracotta del tipo tanagrine, busti fittili e alcune statuette con simboli particolari. Inoltre, intorno a Scandale il Marchese Armando Lucifero trovò una ventina di tombe risalenti tra il VI e il III secolo a.C.

La feudo dei Sanfelice e la fondazione del Casale

Il vecchio paese di San Leone, che si trovava poco distante dall'attuale Scandale, andò distrutto durante l'assedio di Siberene ad opera degli Arabi nell'840. Dal XIII al XV secolo Scandale fu feudo della nobile famiglia Sanfelice. Successivamente il conte Galeotto Carafa di Santa Severina fondò la città nel 1555 su una collina popolarmente conosciuta col nome di Gaudioso. I suoi abitanti ebbero tutti i privilegi e le immunità contenuti nei diciannove capitoli concessi al tempo della fondazione del Casale. Nel 1561 in questo paese abitavano 25 famiglie di lingua arbereshe e una sola italiana.

Scandale dal 1555 ad oggi

Dal 1555 la città fece parte del territorio di Santa Severina, insieme a San Mauro, e successivamente ebbe vari feudatari, tra cui i Ruffo, i Carafa, gli Sculco di Crotone e infine i Grutther. Gli scandalesi furono i primi ad unirsi all'esercito della Santafede del cardinale Fabrizio Ruffo nel 1799, poiché la città era completamente filoborbonica. Dopo aver assaltato Crotone e confiscato i beni dei cosiddetti "giacobini", molti seguirono il cardinale fino a Napoli.

In conclusione, Scandale è una città antica e piena di storia, con tanti reperti archeologici e legami con la città di Santa Severina. Se capitate in Calabria, non perdete l'occasione di visitare questo bellissimo paese sulla collina.

Veronica Vitale
Scritto da Veronica Vitale
Aggiornato Venerdì 22 Apr 2022