Sasso Marconi
Benvenuti a Sasso Marconi: storia e geografia del comune bolognese
Benvenuti a Sasso Marconi, un comune della città metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna, Italia, con una popolazione di circa 14.727 abitanti. Questa pittoresca cittadina si trova sulla prima zona collinare dell'Appennino bolognese, circondata dalla bassa valle del fiume Reno, parte del bacino idrografico del fiume Lavino e la porzione inferiore della valle del Setta a sud-est.
Geografia fisica
Territorio
Sasso Marconi è facilmente collegata a Bologna, situata a circa 17 km a sud, dalla rete ferroviaria locale che risale al 1864. La città è servita anche da autobus e autostrade, l'autostrada Autostrada A1 con due caselli Sasso Marconi Nord e Sasso Marconi Sud sono ben attrezzati per i viaggiatori. Altre principali arterie di comunicazione sono la Strada statale 64 Porrettana e la Strada statale 325 di Val di Setta e Val di Bisenzio.
I centri principali della città sono situati lungo la Strada statale 64 Porrettana, importante arteria di comunicazione locale tra la pianura padana e la Toscana, e a ridosso dell'omonima linea ferroviaria. Sasso Marconi faceva parte della Comunità Montana Cinque Valli Bolognesi ed è entrata a far parte dell'Unione dei comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia dal 16 giugno 2014.
Clima
Il comune gode di un clima estremamente piacevole, con una classificazione climatica di zona E, 2339 GR/G.
Storia
Il nome della città deriva dal "Sasso della Glosina", una rupe del contrafforte pliocenico che domina la confluenza dei fiumi Setta e Reno, e dal celebre scienziato Guglielmo Marconi. In precedenza, la zona era indicata come "Praduro" e "Sasso". Nel 1935, il nome fu poi cambiato in Sasso Bolognese e successivamente, nel 1938, in Sasso Marconi come tributo all'enorme contributo dato da Guglielmo Marconi alla scienza.
Sasso Marconi ha una storia millenaria, risalente addirittura all'epoca etrusca, come dimostrato dalle varie tombe di cui è possibile vedere i corredi esposti nel vicino Museo nazionale etrusco di Marzabotto. Della dominazione romana si può ammirare ancora l'imponente opera dell'acquedotto che convogliava le acque fino a Bologna.
Durante la seconda guerra mondiale, la brigata Stella rossa Lupo uccise due sottufficiali tedeschi, che portarono a una retorsione da parte delle SS tedesche. L'8 settembre 1944, alcune delle SS rastrellarono e uccisero numerosi civili come rappresaglia per quanto accaduto, evento noto come "Eccidio di Rio Conco di Vizzano"dal luogo della fucilazione.
Sasso Marconi è conosciuta anche per essere menzionata nel brano "Bomba o non bomba" di Antonello Venditti, contenuto nel suo album "Sotto il segno dei pesci" del 1978.
Simboli
Lo stemma della città fu creato nel 1851, quando il Commissario Straordinario Pontificio chiese ai comuni bolognesi un disegno dei loro emblemi.
Siamo felici di avervi accompagnato alla scoperta della storia e della geografia del comune di Sasso Marconi e vi invitiamo a visitare questa affascinante città per scoprire di più sulla sua bellezza.