Sarule
Sarule: una comunità sarda affascinante e multiculturale
Se stai cercando una località spettacolare nella regione italiana della Sardegna, Sarule è una scelta eccellente. Questo comune, situato nella provincia di Nuoro, conta 1551 abitanti e si trova a 630 metri sul livello del mare nella Barbagia di Ollolai, alle pendici del monte Gonare. In questo testo, ti darò un'idea di come è Sarule dal punto di vista geografico, storico e sociale.
Geografia fisica
Territorio
Il territorio di Sarule si estende per oltre 52 chilometri quadrati e confina con Ollolai, Orani, Olzai, Ottana e Mamoiada. Il suo paesaggio è caratterizzato da una varietà considerevole di altitudini, che variano dai 215 metri sul livello del mare della valle di ''Ghirthoe'' ai 1086 metri del monte Gonare. L'intera zona circostante è una meraviglia naturale con sorprendenti montagne, pascoli e sentieri che offrono continuamente emozionanti opportunità di trekking ed escursioni a piedi o in bicicletta.
Storia
Sarule ha un passato ricco e affascinante che risale addirittura all'epoca prenuragica e nuragica della Sardegna. Numerosi reperti, come tombe dei giganti, monoliti e Nuraghe, danno testimonianza delle origini antiche del paese.
In epoca medievale Sarule appartenne al giudicato di Torres e fece parte prima della curatoria di Sarule, di cui fu il capoluogo, e poi di quella di Ottana. Alla caduta del giudicato (1259) passò per qualche tempo sotto l'amministrazione del giudicato di Arborea e successivamente, intorno al 1324, sotto quello aragonese.
Dopo un periodo di conflitti tra gli aragonesi e gli arborensi durante la guerra sardo-catalana, Sarule passò definitivamente sotto il dominio aragonese tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo. Divenne un feudo sotto i Da Silva e, nel 1617, fu incorporato nel marchesato di Orani. Fu solo nel 1839 che il sistema feudale fu soppresso e il paese riscattato dal dominio dei Fadriguez Fernandez.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone del comune di Sarule sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 13 novembre 2002. Il gonfalone si presenta come un drappo di rosso.
Società
Evoluzione demografica
La popolazione di Sarule è stata oggetto di continui mutamenti nel corso dei secoli. Ad oggi, il comune conta circa 1551 abitanti; l'evoluzione del numero degli abitanti, basata su statistiche passate e attuali, suggerisce una tendenza al lieve aumento della popolazione nel tempo.
Lingue e dialetti
Il dialetto di Sarule è interessante perché presenta alcuni termini di chiara derivazione lingua araba. Si ritiene che queste parole siano state importate in quella zona da schiavi catturati o da pirati rifugiatisi nelle montagne dell'interno della Sardegna. Molti altri termini sono invece arrivati attraverso il dialetto pisano o quello ligure. Altri sono stati trasmessi dalle lingue dei plurisecolari dominatori dell'isola, ovvero il catalano e lo spagnolo, che sono stati fortemente influenzati dalla lingua araba. Alcuni termini sono stati portati dai commercianti siciliani e anche da quelli napoletani. Non si può trascurare l'apporto fornito dalle comunità ebraiche, che provenivano dalla Spagna islamica e si stabilivano nei ghetti di città come Cagliari, Sassari e Alghero. Tra i termini di origine araba presenti nel lingua sarda, due si trovano solo nel dialetto sarulese: ''dimma'' (nell'espressione "lu amus a dimma") e ''tabeccàre'' (nell'espressione "(f)aco comente mi tabèccat"), che può essere ricondotto alla radice (linguistica) ''tbq'' che tra i diversi significati ha anche quello di "stare bene", "convenire", etc.
In conclusione, Sarule è una bellissima località della Sardegna che offre molte opportunità di escursioni e di immersione nella cultura locale. La sua storia affascinante e il mix di culture e lingue presenti nella comunità fanno di Sarule un luogo speciale. Con il suo paesaggio naturale unico e la sua storia ricca, questo comune è sicuramente da visitare.
