Sarno

Sarno: una città al centro della Campania

Se sei alla ricerca di una città dalla posizione strategica in Campania, Sarno fa al caso tuo. Situato sulla riva del fiume Sarno, questo comune conta una popolazione di circa 30.444 abitanti e si trova nella provincia di Salerno.

Geografia fisica

Sarno è situato in un territorio che spazia tra le province di Napoli, Avellino e Salerno, risultando baricentrico rispetto ai capoluoghi campani. Come molti altri centri dell'Agro Nocerino Sarnese, la sua economia si basa sulla produzione agricola e conserviera.

Scopri Sarno: storia, natura e posizione strategica in Campania

Territorio

Nel territorio di Sarno si possono ammirare le bellezze che le montagne e il fiume Sarno offrono. È proprio alle falde del monte Saro che sorge questa cittadina, da cui prende il nome. Qui si produce il famoso Pomodoro di San Marzano dell'Agro Sarnese-Nocerino, una prelibatezza che puoi assaggiare durante una visita nel territorio.

Clima

Il clima di Sarno è piacevole durante tutto l'anno. Le temperature medie mensili variano tra i 8°C di gennaio e i 23,7°C di agosto, mentre le precipitazioni medie annue sono di circa 1000mm, rendendo il clima perfetto per una visita.

Storia

Il territorio di Sarno risale all'epoca neolitica, dove furono eretti i primi insediamenti indigeni. Nel IX secolo a.C., vi si stabilito un insediamento degli Osci e dei Sanniti. Fu solo dopo l'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. che Sarno divenne una città antica di Roma.

Sarno sorse ai piedi del castello fondato dal duca Longobardi di Ducato di Benevento. Nel 970 il precedente gastaldato fu eretto a contea e, tra X secolo e XI secolo divenne sede vescovile.

Nel corso delle epoche, Sarno seguì le sorti del Regno di Napoli, passando dai Normanni agli Hohenstaufen, sotto i quali il feudo fu in possesso della famiglia d'Aquino.

Durante il dominio Angioini, la contea fece parte dei domini della corona e alla fine del XIV secolo fu affidata ai Brunnfort. Agli inizi del secolo successivo passò agli Orsini di Nola e in seguito a Francesco Coppola, che prese parte alla congiura dei baroni. Nel XVI secolo fu in possesso dei Tuttavilla, passando poi ai Colonna e ai Barberini. Quest'ultimi conti feudatari vendettero il loro feudo nel 1690 al principe Giuseppe II de' Medici di Ottajano, e quindi il territorio sarnese entrò nell'orbita di quella città e di quella casata Medici, sotto cui divenne ducato, fino all'abolizione del feudalesimo nel 1810.

Un po' di storia del Regno d'Italia

Dal 1806 al 1860, Sarno è stato capoluogo dell'omonimo circondario appartenente al Distretto di Salerno del Regno delle Due Sicilie. Successivamente, dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia (1861-1946) è stato capoluogo dell'omonimo mandamento (diritto) appartenente al Circondario di Salerno.

Se sei un appassionato di storia, in città puoi ammirare vari monumenti che raccontano le vicissitudini di Sarno attraverso gli anni. In particolare, potrai visitare la commemorativa della frana del 1998 con i versi di Giuseppe Ungaretti apposti sulla facciata del Municipio in occasione del primo anniversario.

Conclusioni

In sintesi, Sarno è una città campana che non ti lascerà deluso. Grazie alla sua posizione baricentrica rispetto ai capoluoghi campani, alle bellezze naturali e ai monumenti storici, Sarno sa come conquistare il cuore dei suoi visitatori. Che tu sia un appassionato di storia o un amante della natura, questa cittadina fa al caso tuo, e ti darà una calorosa accoglienza.

Camilla Ricci
Scritto da Camilla Ricci
Aggiornato Giovedì 15 Set 2022