Santomenna
Benvenuti a Santomenna: una piccola gemma di Campania
Santomenna è un comune piccolo ma pittoresco situato nella provincia di Salerno in Campania, con poco più di 400 abitanti. Questa città, che si trova nell'alta valle del Sele, offre ai visitatori uno spettacolo mozzafiato con la sua zona montuosa compresa tra la sella di Conza e il gruppo montuoso monte Marzano-monte Eremita. In questo riassunto vi racconteremo tutto ciò che c'è da sapere sulla storia, le attrazioni turistiche e la popolazione di Santomenna.
Geografia fisica
Territorio
La città si trova in una zona ad alta sismicità, classificata nella zona 1, secondo l'ordinanza PCM. 3274 del 20/03/2003. Il territorio è caratterizzato da una zona montuosa tra i monti Marzano e Eremita.
Clima
Santomenna è classificata nella zona E climatica, con 2127 gradi giorno.
Origini del nome
Fino al periodo post-unitario Santomenna era conosciuta con il nome di Santa Menna. Il toponimo deriverebbe, secondo una tradizione locale, dal nome ''Menna'', l'eremita che nel VI secolo avrebbe fondato un Cenobitismo.
Storia
Secondo la tradizione locale, nel VI secolo un religioso realizzò un eremo e vi si stabilì. In seguito, altri monaci si stabilirono nella zona e costruirono un monastero attorno a cui si sviluppò l'abitato.
Secondo lo studioso Francesco Di Geronimo, fu Narsete, generale bizantino, che in occasione dell'assedio di Conza (dove si erano asserragliati gli ultimi settemila Goti ancora presenti nella penisola italica) tra il 554 e il 555 edificò una chiesa dedicata a San Menna, martire egiziano. Ecco perché al paese è stato dato il nome di Santomenna. Il stemma del paese reca, infatti, l'immagine del santo guerriero, con la spada e la palma.
Dal 1811 al 1860, Santomenna faceva parte del Suddivisione amministrativa del Regno delle Due Sicilie## Circondari di Laviano, che a sua volta apparteneva al distretto di Campagna. Successivamente, dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia (1861-1946), faceva parte del mandamento (diritto) di Laviano, appartenente al circondario di Campagna.
Dopo il terremoto dell'Irpinia del 1980, l'intero paese è stato distrutto, ma grazie all'impegno e alla dedizione dei suoi abitanti, è stato ricostruito.
Onorificenze
Santomenna ha ricevuto la medaglia d'oro al merito civile per la sua grande dignità, spirito di sacrificio ed impegno civile, affrontando la difficile opera di ricostruzione del proprio tessuto abitativo, nonché della rinascita del proprio futuro sociale, economico e produttivo.
Monumenti e luoghi d'interesse
La città è ricca di monumenti e luoghi di interesse storico e culturale che gli abitanti sono fieri di mostrare ai visitatori. Tra questi monumenti ci sono:
- Palazzo de Ruggieri, costruito nel 1800
- Convento dei Cappuccini, costruito nel 1580
- Chiesa Santa Maria delle Grazie, costruita nel XIV secolo
- Chiesa della Congregazione dell'Immacolata Concezione, costruita nel 1730
Società
Evoluzione demografica
La popolazione di Santomenna è costantemente diminuita negli ultimi decenni, raggiungendo solo 405 abitanti nel 2021. Tuttavia, la città continua a mantenere il suo fascino attraverso le sue attrazioni turistiche e la forte comunità che vi risiede.
Etnie e minoranze straniere
Al 31 dicembre 2007, a Santomenna vivevano 9 cittadini stranieri, rappresentanti di una piccola percentuale della popolazione della città.
Religione
La maggioranza della popolazione di Santomenna è di religione cristiana di rito cattolico e l'arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno è responsabile della diocesi. Ci sono molte occasioni durante l'anno in cui i cittadini partecipano ad attività religiose e culturali per celebrare le loro tradizioni e il loro patrimonio culturale.
Conclusione
Santomenna può essere piccola, ma offre ai visitatori una ricca esperienza culturale e una vista mozzafiato dei monti circostanti. Con la sua vivace comunità e i suoi monumenti storici, la città incarna lo spirito di un tempo passato che è ancora evidente nella sua architettura e nella gente che vive lì. Se state pianificando un viaggio in Campania, Santomenna merita sicuramente una visita!