Santo Stefano Quisquina

Santo Stefano Quisquina: alla scoperta del paese circondato dalle montagne Sicane

Benvenuti a Santo Stefano Quisquina, un comune siciliano che sorge a 732 metri sul livello del mare immerso tra le montagne Sicane. Il territorio comunale ha una superficie di 44,17 km² e conta una popolazione di circa 4.077 abitanti. In questo testo vi parleremo della geografia fisica, del toponimo, dell'origine del nome Quisquina e della storia di questo affascinante comune.

Geografia Fisica

Santo Stefano Quisquina: tra montagne e storia incontaminata

Territorio

Santo Stefano Quisquina si trova nell'entroterra agrigentino, circondato dalle montagne Sicane. Il suo territorio comunale si estende nella valle del Magazzolo, attraversato dai fiumi Magazzolo e Platani.

Orografia

Le montagne, che fanno da corona al paese, sono numerose: tra le più famose e suggestive ci sono il Monte San Calogero che si eleva fino a 967 metri, la Serra della Moneta con i suoi 1188 metri di altitudine, i Monti San Filippo e Kadera alti 1192 metri, il Pizzo Stagnataro che tocca i 1346 metri, il Pizzo Castelluzzo con i suoi 1011 metri, la Serra Quisquina alta 1059 metri e il Pizzo della Rondine alto 1246 metri.

Idrografia

Il territorio comunale di Santo Stefano Quisquina è caratterizzato dalla presenza di numerose sorgenti. Grazie alla presenza dei fiumi Magazzolo e Platani, la zona è ricca di acque.

Origini del Nome

Il nome "Santo Stefano" deriva dal greco "stefanos" che significa "corona" e il comune fu intitolato a Santo Stefano Protomartire. Il nome "Quisquina" invece deriva dall'arabo "coschin" che significa "oscurità", a causa della fitta vegetazione presente nella zona boschiva che circonda il comune. In passato, il comune era chiamato dapprima "Santo Stefano di Melia" e successivamente "Santo Stefano di Bivona". Il nome attuale, "Santo Stefano Quisquina", fu assunto definitivamente nel 1863.

Storia

Il villaggio di Santo Stefano Quisquina nacque attorno alle sorgenti di Capo Favara con lo scopo di essere un centro agro-pastorale. Alcuni documenti attestano l'esistenza di un casale "Sancti Stephani" già nel X secolo, il cui territorio era di proprietà dei Sinibaldi, parenti di Santa Rosalia. Nel 1296, durante il regno di Federico III di Sicilia, Giovanni di Caltagirone diventò il primo signore di Santo Stefano Quisquina. Nel corso dei secoli, numerose famiglie nobili si sono susseguite al governo del comune, tra cui i Larcan, che nel 1559 vendettero gran parte dei beni al Protonotaro del Regno di Sicilia Alfonso Ruiz. Nel 1574, la madre di quest'ultimo, Elisabetta, ricevette in dono la baronia, che passò alla famiglia Ventimiglia nel 1599. Durante il loro regno, la Chiesa Madre e il Castello Baronale furono ricostruiti, portando il comune ad uno sviluppo demografico ed edilizio.

Nel 1812, Santo Stefano Quisquina entrò a far parte del nuovo Distretto di Bivona, mentre il 10 maggio del 1863 l'attuale denominazione del comune venne ufficialmente adottata.

Conclusione

Santo Stefano Quisquina è un comune che, con la sua storia e la sua natura incontaminata, offre ai visitatori la possibilità di scoprire il fascino della Sicilia meno conosciuta. Il paese, situato tra le montagne Sicane e circondato da una suggestiva vegetazione, rappresenta una meta ideale per chi vuole trascorrere una vacanza immerso nella natura e nella tranquillità, o per chi vuole scoprire la storia e la cultura della Sicilia.

Marco Rossi
Scritto da Marco Rossi
Aggiornato Lunedì 10 Ott 2022