Santhià

Benvenuti a Santhià: storia e simboli della città

Ciao a tutti! Oggi parleremo di Santhià, una città di circa 8000 abitanti nel cuore del Piemonte, in provincia di Vercelli. Santhià è una città importante per la sua posizione geografica, situata al crocevia tra diverse province e città metropolitane, e ha una storia affascinante che si percepisce ancora oggi visitando i suoi monumenti e i suoi luoghi d'interesse.

La storia di Santhià

Santhià è una città con una storia millenaria. Sembra che fosse abitata già in età preistorica, come dimostrano alcuni ritrovamenti fatti nella zona. In seguito passò ai Liguri e ai Celti Libici, per poi finire sotto il dominio romano alla fine del II secolo a.C..

Il nome attuale della città deriva dalla chiesa dedicata a Sancta Agatha, che si trova al centro della città e che venne menzionata in un documento dell'anno 999. Rimase sotto il dominio dei Vescovi di Vercelli per molto tempo, finché non fu conquistata dai Visconti di Milano. Nel 1377 la città si consegnò ad Amedeo VI di Savoia, detto il Conte Verde.

Santhià fu frequentemente teatro di battaglie tra francesi e spagnoli nel Rinascimento e nel Barocco, con notevoli sofferenze per la popolazione. Durante la seconda guerra mondiale la città fu assaltata e saccheggiata dalla 5. Gebirgs-Division nazista: una cinquantina di persone tra partigiani e civili vennero massacrate.

Santhià: Storia e Simboli di una Città Millenaria

Simboli e onorificenze

Lo stemma di Santhià, riconosciuto nel 1937, è molto bello e rappresenta la città al meglio. Il gonfalone municipale, invece, è un drappo partito bianco e rosso e fu concesso nel 1960.

Santhià è stata decorata al valore militare per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale e per i sacrifici delle sue popolazioni: è stata insignita della medaglia di bronzo al valor militare.

I monumenti e i luoghi d'interesse di Santhià

Santhià è ricca di monumenti e di luoghi d'interesse che meritano una visita. Uno dei più belli è sicuramente la Collegiata di Sant'Agata, oggi chiesa parrocchiale. Questo monumento ha subito diverse trasformazioni nei secoli e presenta parti di diversi stili architettonici, dal Romanico al Neoclassico. Il campanile Romanico del XII secolo e la cripta di Santo Stefano sono tra le parti più antiche della Collegiata. Al suo interno si trova il Polittico di Sant'Agata, un'opera di Gerolamo Giovenone, e due organi: il monumentale Serassi 1861 e un "Marzi" 2019 (ricostruzione di uno strumento di scuola Varesina del 1850ca).

Conclusioni

Santhià è una città che ha molto da offrire, sia dal punto di vista storico che dal punto di vista culturale. La sua posizione geografica la rende un crocevia di province e città metropolitane, mentre i suoi monumenti la fanno risplendere agli occhi dei turisti. Se volete scoprire questa città, vi consiglio di visitarla con calma e di perdervi tra le sue strade e i suoi monumenti: non ve ne pentirete!

Davide Neri
Scritto da Davide Neri
Aggiornato Venerdì 9 Set 2022