Sante Marie
Un tuffo nella natura di Sante Marie
Sante Marie è un piccolo comune abruzzese con una popolazione di poco più di mille abitanti, circondato da maestosi rilievi dell'Appennino abruzzese. La località confina con comuni come Carsoli, Tagliacozzo e Magliano de' Marsi e, a nord-ovest, con il comune laziale di Pescorocchiano. Il territorio circostante è perfetto per gli amanti dell'escursionismo a piedi e a cavallo, con numerosi sentieri che permettono di raggiungere le frazioni di Castelvecchio, San Giovanni, Santo Stefano, Scanzano e altre località vicine.
Sante Marie è famosa per il suo bosco di Castanea sativa, che offre un'esperienza immersiva nella natura circostante. Non solo, nella valle di Luppa si trova una riserva naturale regionale delle Grotte di Luppa, un'area protetta con diverse grotte e un inghiottitoio che accentua l'aspetto mistico della zona.
Origini del nome e storia
L'origine del nome, ''Altum (castrum) Sanctae Mariae'', deriverebbe da un tempio dedicato alla Maria, ed è stato utilizzato in documenti storici e pontifici come il Catalogus baronum.
Il nucleo urbano di Sante Marie esiste da almeno il 1187, come testimoniato nel Catalogus baronum e nella bolla di Papa Clemente III, in cui venivano elencate le chiese marsicane di giurisdizione Diocesi di Avezzano.
Durante il periodo medievale, Sante Marie fu inclusa tra i possedimenti dei figli di Oderisio De Ponte, con Rainaldo signore di Tagliacozzo e Teodino signore di Tremonti. Dopo la battaglia di Tagliacozzo, il signore del luogo fu Francesco De Ponte. Dal 1294 al 1497, la famiglia degli Orsini fu feudataria della Contea di Carsoli, seguiti dai Colonna, quando a Ferdinando II di Napoli successe Federico I di Napoli.
Durante l'età moderna, le terre di Sante Marie, incluse nel ducato di Tagliacozzo, furono sotto il dominio spagnolo. Nel 1743 anche gli austriaci arrivarono in città.
Cosa vedere a Sante Marie
Il centro storico della città, la zona di Casteglio, si trova a 850 metri di altitudine, e il paese è animato da alcune chiese la cui bellezza artistica e architettonica è da vedere: la Chiesa della Madonna delle Grazie, la Chiesa di San Giovanni Battista e la Chiesa di Santo Stefano. La Chiesa della Madonna delle Grazie è una chiesa maestosa con un'architettura barocca che saprà rapirti il cuore. La Chiesa di San Giovanni Battista e la Chiesa di Santo Stefano invece sono chiese più semplici ma ugualmente affascinanti.
Cibo e vino a Sante Marie
La cucina di Sante Marie è molto interessante e sazia il palato di ogni amante della buona cucina. Oltre ai piatti tipici abruzzesi, tra cui la pasta alla chitarra, il pecorino di Fossa, la porchetta e la salsiccia di fegato, la città è famosa per le castagne e i funghi porcini. Inoltre, la zona mantiene viva la tradizione dell'olio d'oliva, il che vuol dire che potrete godere del gusto unico di prodotti di qualità superiore.
Conclusioni
Sante Marie è un piccolo comune con un patrimonio storico e naturalistico di inestimabile valore. Con la sua vasta gamma di attività all'aperto, Sierra Mary ti offre una grande opportunità per vivere appieno la natura tutt'intorno a te. In più, per tutti gli amanti della natura, Sante Marie è un tesoro ben nascosto in cui trascorrere tempo immersi nella bellezza dell'Appennino abruzzese.