Santa Severa
Santa Severa: luogo storico e turistico
Se stai progettando una visita nella provincia di Roma, non puoi perdere l'occasione di visitare Santa Severa, una delle sue frazioni più antiche e suggestive. Situata a circa 50 chilometri a nord di Roma, questa località balneare è un'ottima meta per godersi il mare e l'archeologia.
Storia
Santa Severa ha una lunga storia che risale all'Età del bronzo, quando un villaggio costiero si stabilì nel luogo in cui oggi sorge il Castello di Santa Severa. In seguito, nell'area si sviluppò un importante insediamento etrusco chiamato Pyrgi, che fu un importante porto commerciale dell'Etruria.
Successivamente, nel 264 a.C., i Romani fondarono una colonia sulla stessa area dove sorgeva Pyrgi, che fu fortificata da mura ciclopiche ancora presenti in parte.
Nel medioevo, sulle rovine della cittadina romana, fu costruito un piccolo borgo medievale con un castello prospiciente il mare. Nel 1068, il cavaliere normanno Gerardo di Galeria donò la chiesa e il castello di Santa Severa all'abbazia di Farfa, che poi li cedette all'Abbazia di San Paolo fuori le mura. Successivamente, il castello fu conteso da due famiglie nobili, i Tiniosi e i Bonaventura, fino a quando Papa Sisto IV non lo donò all'Arcispedale di Santo Spirito in Saxia nel 1482.
La rinascita di Santa Severa
Negli anni trenta, Santa Severa si trasformò in una residenza estiva per loschi personaggi del regime. In quell'epoca, vennero costruite ville unifamiliari, appartenenti alla "Borgata degli aereonauti". In seguito, negli anni '70, la frazione si sviluppò fino alla località più a nord della frazione, oggi conosciuta come "Grottini", per la costa rocciosa sottostante. La residenza estiva si trasformò in una meta turistica estiva molto popolare.
Nella seconda metà degli anni '60, il Pio Istituto di Santo Spirito, proprietario del Castello di Santa Severa, ordinò una importante ristrutturazione, completata nel 1970 dal famoso architetto Riccardo Medici.
Archeologia
Gli scavi a Santa Severa hanno portato alla luce i resti di un grande santuario etrusco situato a pochi passi dalla riva. Il santuario comprendeva due templi, uno dei quali era dedicato alla dea etrusca Uni, assimilata alla fenicia Astarte. Il tempio più antico (tempio B) è databile alla fine del VI secolo a.C., il più recente e maestoso (tempio A) alla prima metà del V secolo a.C. Uno dei ritrovamenti più importanti dell'area è un frammento di un Altorilievo di Pyrgi con figure mitologiche, ora ricostruito al Museo di Villa Giulia a Roma.
In conclusione, Santa Severa è una località che unisce il mare alla storia, rappresentando una meta turistica imperdibile per chi visita la provincia di Roma.