Santa Marinella
Santa Marinella: una piccola città laziale a due passi dal mare
Santa Marinella è una città sita nella regione Lazio, nel comune di Roma Capitale. Con i suoi 18.471 abitanti, questa città è considerata una delle più belle località turistiche della regione e del paese, soprattutto grazie alla sua posizione favorevole proprio sul mare. In questo testo parleremo della geografia fisica di Santa Marinella, delle origini del suo nome, della sua storia antica e della sua evoluzione sotto lo Stato Pontificio.
Territorio
Il territorio di Santa Marinella è molto vario e interessante. Il promontorio di Capo Linaro, che si trova all'interno del territorio comunale, è stato a lungo considerato il limite meridionale della Maremma. In realtà, questa zona fa parte dell'Etruria, una regione che si estendeva fino alla sponda destra del Tevere e che in seguito all'espansione romana fu chiamata Ager Romanus, oggi noto come Agro Romano. Oltre al promontorio, il territorio comunale di Santa Marinella comprende anche le propaggini meridionali dei monti della Tolfa, nonché il torrente Marangone, che segna il confine con Civitavecchia.
Clima
Santa Marinella gode di un clima mediterraneo che la rende particolarmente piacevole da vivere, soprattutto per chi ama le temperature miti. La città appartiene alla zona climatica C e ha 1264 giorni di sole all'anno.
Origini del nome
Il nome della città deriva dal culto di Santa Marina, che veniva celebrato all'interno di una cappella privata situata nella proprietà Odescalchi. In epoca antica, la città era chiamata Castrum Novum.
Storia
Storia antica
Il territorio di Santa Marinella ha una storia molto antica, risalente all'età del bronzo. Nel IX secolo a.C. sorsero qui l'insediamento di Punicum, di probabile origine fenicia, l'insediamento di Pyrgi (attuale Santa Severa) e infine l'insediamento romano di Castrum Novum. Tutte queste località sono menzionate nella Tavola Peutingeriana, una delle più antiche carte geografiche romane.
Secondo alcune teorie, il nome Punicum dato all'antica Santa Marinella deriverebbe da un albero di melograno ("Ad Malum Punicum") situato nei pressi di una stazione romana di cambio dei cavalli.
Sotto lo Stato Pontificio
Nel 1777, il governo pontificio incaricò Gaetano Torraca di eseguire degli scavi archeologici nella zona. Gli scavi portarono alla luce il centro abitato di Castrum Novum e la necropoli etrusca della Castellina del Marangone. Nel medioevo, la città di Santa Marinella divenne un possedimento dei signori di Vico, poi degli Anguillara e infine degli Orsini.
Tra le torri di difesa costiera fatte edificare da papa Pio V nel 1567, c'è quella che si chiamò di Santa Marinella, dal piccolo centro abitato che lì era risorto per la coltura dei campi e per i pascoli. Secondo la tradizione, intorno all'anno 1000, una comunità di monaci basiliani originari del Medio Oriente risalì il Tirreno insediandosi sul promontorio dove oggi sorge il Castello di Santa Marinella, costruendo il villaggio, il monastero e una piccola chiesa annessa dedicata a Santa Marina e San Leonardo, introducendo così il culto della santa, eponima della città.
In sintesi, Santa Marinella è una città dal fascino antico, costituita da una miscela di culture e civiltà che hanno lasciato un'impronta indelebile nella sua storia e nel suo patrimonio culturale. Merita una visita per chiunque voglia apprezzare la bellezza del Mediterraneo, la storia della regione e la cultura italiana.