Santa Maria la Longa
Benvenuti a Santa Maria la Longa: la gemma nascosta del Friuli-Venezia Giulia
Santa Maria la Longa è un piccolo comune situato nella pianura friulana, immerso nella natura e circondato dai paesaggi mozzafiato delle Alpi Caricchi e Giulie. Qui l'agricoltura è stata per anni la fonte principale di reddito, ma oggi i visitatori possono apprezzare le splendide ville nobiliari e le chiese che sono i monumenti più preziosi del territorio.
Geografia fisica
Territorio
Il territorio di Santa Maria la Longa, in gran parte coltivato, è attraversato da corsi d'acqua e rappresenta un'oasi di tranquillità immersa nella natura. I paesi che lo compongono sono cinque: il capoluogo e le frazioni di Mereto di Capitolo, Tissano, Santo Stefano Udinese e Ronchiettis. Da queste località, in giornate limpide, è possibile ammirare il profilo maestoso delle Alpi Carniche e Alpi Giulie.
Origini del nome
Il nome del comune trae origine dall'antico termine “Meleretum”, che significava luogo dei meli, che fu in seguito modificato in Villa Sclavorum. Nei secoli successivi, il paese mutò gradualmente il suo nome per arrivare all'odierna Santa Maria la Longa, che prende il nome della chiesa che rappresenta il cuore della comunità.
La storia di Santa Maria la Longa
Questa zona è stata abitata fin dall'età preistorica, come dimostrano i numerosi reperti archeologici rinvenuti in loco. Nel corso dei secoli, Santa Maria la Longa ha avuto diversi proprietari, tra cui spiccano le famiglie nobiliari che hanno costruito numerose ville sul territorio. Nel XVIII secolo, il paese cadde sotto il dominio degli Asburgo, rimanendovi fino alla fine della prima guerra mondiale.
Le meraviglie di Santa Maria la Longa
Tra le meraviglie di Santa Maria la Longa, spiccano le ville nobiliari sparse sul territorio e le chiese, testimonianza della ricca storia di questo comune. L'antica chiesa di San Giovanni Battista, situata a Mereto di Capitolo, risale al XVI secolo ed è stata ristrutturata nel corso dei secoli. Altre chiese degne di nota sono la chiesa di Santa Maria Assunta, la chiesa di Sant'Antonio Abate e la chiesa di San Floriano.
Ma non sono solo le architetture a rendere unico questo comune: i visitatori possono godere della natura e della tranquillità del territorio, a piedi o in bicicletta, immersi nei colori delle coltivazioni agricole e nella bellezza degli spazi verdi.
Tradizioni e gastronomia
Santa Maria la Longa è anche nota per le sue feste tradizionali, soprattutto durante l'estate. In particolare, la festa della Madonna di Campagna, che si tiene a luglio, richiama visitatori da tutta la regione per la sua atmosfera unica. La gastronomia locale offre prelibatezze tipiche del Friuli-Venezia Giulia, come i formaggi, i salumi e il rinomato prosciutto di San Daniele. Tra i piatti tradizionali del territorio ci sono i gnocchi, la jota (una zuppa di verdure e fagioli) e il risotto con i funghi porcini.
Conclusioni
Santa Maria la Longa rappresenta un vero e proprio tesoro nascosto del Friuli-Venezia Giulia, che offre ai visitatori la possibilità di ammirare la bellezza della natura e della storia in un territorio ricco di tradizioni e di prelibatezze gastronomiche. Qui si può vivere l'unione perfetta tra architettura, cultura e territorio, rendendo unica la visita a questo comune.