Santa Fiora
La storia della contea di Santa Fiora
La contea di Santa Fiora, insieme a quella di Sovana, era una delle due suddivisioni dei possedimenti della famiglia Aldobrandeschi in Toscana meridionale nel 1274. La contea consisteva di molte località, tra cui Castell'Azzara, Selvena, Arcidosso, Semproniano, Scansano, Magliano in Toscana, Istia d'Ombrone, Roccastrada, l'Isola del Giglio e Castiglione d'Orcia. Nel XIV secolo, molte di queste località furono conquistate dai Siena, ma la contea persistette fino al 1439, quando fu ereditata dagli Sforza.
La contea sforzesca di Santa Fiora
Dopo che la contea fu ereditata dagli Sforza, diventò la contea sforzesca di Santa Fiora per quasi due secoli. Nel 1471, la contea riconobbe l'alta sovranità della repubblica di Siena, ma rimase comunque indipendente. Nel 1624, gran parte della contea fu annessa al granducato di Toscana, mentre i paesi di Onano e Proceno passarono sotto lo Stato Pontificio. Nel 1789, la contea passò direttamente sotto il dominio degli Asburgo-Lorena.
Il Convento della Santissima Trinità alla Selva
Alle falde del monte Calvo, il conte Guido II, sostenuto dalla consorte Francesca Farnese, fece costruire il Convento della Santissima Trinità alla Selva nel 1488. Il conte desiderava essere sepolto lì e lasciò ai religiosi un sostanzioso legato. Secondo una relazione del francescano Giovanni Battista Da Cutigliano del 1646, il conte uccise un mostruoso rettile durante una battuta di caccia che infestava la zona. La metà della testa del rettile fu esposta sulla porta della cappella della Trinità.
Il singolare animale descritto dal parroco della Selva
In un resoconto degli anni 1930 dell'XIX secolo, il parroco della Selva, don Pietro Coppi, descrisse un singolare animale che si presume fosse la creatura uccisa dal conte Guido II. L'animale era privo di denti, lungo quindici soldi e largo sette.
La contea di Santa Fiora, con la sua storia lunga e interessante, è stata un importante centro del potere nella Toscana meridionale. Il Convento della Santissima Trinità alla Selva è simbolo del passato ricco di cultura e tradizioni della contea. La descrizione dell'animale, considerato un mostro, aggiunge un elemento misterioso alla storia. La contea di Santa Fiora merita sicuramente una visita da chiunque sia interessato alla storia della Toscana.