Santa Caterina Albanese

Benvenuti a Santa Caterina Albanese, il Comune albanese della provincia di Cosenza

Se siete alla ricerca di un luogo che abbia la bellezza tipica della Calabria ma al contempo mantenga vivi i costumi e le tradizioni albanesi, allora Santa Caterina Albanese è il posto giusto per voi. Con i suoi 1184 abitanti, questo Comune situato a 472 metri sul livello del mare vi incanterà con la sua storia millenaria e la sua bellezza naturale.

Scoprite la geografia fisica di Santa Caterina Albanese

Santa Caterina Albanese sorge sui pendii nord-orientali della Catena Costiera, a nord-ovest della città di Cosenza. Il centro è situato sul declivio di un colle tra le valli dell'Esaro e del torrente Ricosoli. Il comune comprende anche alcuni territori a valle pianeggianti, occupati da un nucleo urbano chiamato Contrada Pianette.

Santa Caterina Albanese: storia, geografia e tradizioni del Comune albanese in provincia di Cosenza.

La storia di Santa Caterina Albanese

Santa Caterina Albanese è una colonia albanese risalente al XV secolo. Gli abitanti di questa città sono gli esuli albanesi che hanno dovuto abbandonare la loro terra d'origine a causa dell'invasione dell'Impero ottomano. I primi coloni albanesi si stabilirono nella contrada Prato, vicino alla ex badia cistercense di Santa Maria la Matina. Sul sito dove si trova l'attuale paese sorgeva un casale disabitato chiamato ''Piesileum'' che, con il tempo, venne albanesizzato e ribattezzato ''Picilia''.

Nel corso dei secoli, l'insediamento albanese venne ingrandito dai profughi provenienti dalla Morea, quando anche questa cadde in mano turchi. Nel 1578 l'intero territorio fu consegnato alla famiglia Bruno, passando successivamente agli Hortado, e infine passò ai Sanseverino di Saponara che lo mantennero fino all'eversione della feudalità nel 1806.

Dopo molte vicissitudini socio-politiche e culturali, il paese ha riconquistato l'autonomia nel 1934, dopo essere stato aggregato a Fagnano Castello dal 1928. Tra i suoi figli più illustri, si ricorda Papàs Francesco Antonio Santori (1819 – 1894), sacerdote, poeta e scrittore, autore del primo dramma della letteratura albanese moderna.

I monumenti e i luoghi d'interesse di Santa Caterina Albanese

Santa Caterina Albanese è un luogo ricco di tesori architettonici e culturali. La chiesa madre, dedicata a San Nicola Magno in stile barocco, sorge nella parte settentrionale del paese. La cappella del Martire di Nicomedia, costruita intorno al 1600, si trova lungo la via San Pantaleone che parte dal centro abitato.

Scoprite la società di Santa Caterina Albanese

Secondo i dati ISTAT del 31 dicembre 2009, la popolazione straniera residente nel Comune era di 56 persone, con la nazionalità maggiormente rappresentata quella del Marocco (3,32%).

Le tradizioni e il folclore di Santa Caterina Albanese

La festa del patrono di Santa Caterina Albanese, San Pantaleone, viene celebrata il 27 luglio con grande partecipazione di tutti i cittadini. Durante il periodo del Carnevale, si rievoca la "vala" (ridda). Il 15 agosto, giorno di Ferragosto, si festeggia l'Assunzione di Maria a Contrada Pianette, dove si svolge una processione lungo la circonvallazione. Nel pomeriggio, si tiene una piccola fiera e la sera il cortile parrocchiale di Pianette diventa il luogo di incontro dei cittadini per assistere a uno spettacolo musicale.

Se siete alla ricerca di un posto incantevole dove potete godere della bellezza della Calabria e della cultura albanese, Santa Caterina Albanese è la meta ideale per voi. Scoprite la sua storia, ammirate i suoi monumenti e partecipate alle sue festività per avere un'esperienza indimenticabile.

Paola Santoro
Scritto da Paola Santoro
Aggiornato Venerdì 8 Apr 2022