Sant'urbano
Godega di Sant'Urbano: un comune dalla storia antica
Godega di Sant'Urbano è un comune della provincia di Treviso, in Veneto, famoso per la sua antica storia e i suoi monumenti. Con una popolazione di circa 5962 abitanti, il comune si trova in una posizione equidistante tra Conegliano, Vittorio Veneto e Sacile ed è attraversato dalla Strada statale 13 Pontebbana. Il nome Godega deriva dal termine gotica, un riferimento all'insediamento gotico che sorse nel territorio durante le invasioni barbariche.
Origini del nome
Godega viene menzionato per la prima volta in un documento del 972, dove si parla dell'esistenza di un insediamento chiamato "Gudagae". Come altri toponimi simili, il nome Godega riflette l'etnico "gothicus", che indica la presenza di una comunità gotica nell'area.

Storia
In passato, la zona di Godega di Sant'Urbano era abitata dai Veneti, dedicati principalmente all'agricoltura e alla pastorizia. Successivamente, si stanziarono anche i coloni romani, che ottennero piccoli appezzamenti di terreno da coltivare. La comunità di Godega nacque intorno al XIII secolo sotto il dominio dei Da Camino, sviluppandosi intorno al "Pozzo della Regola", un antico pozzo che ancora oggi costituisce il nucleo abitativo più vecchio del paese. Nel tempo, Godega divenne un punto di riferimento per l'intera area circostante, grazie all'organizzazione dell'Antica Fiera, un importante mercato del bestiame.
Monumenti e luoghi d'interesse
Godega di Sant'Urbano vanta numerosi monumenti e attrazioni. Tra le architetture religiose, troviamo la Chiesa di Santa Margherita, il Campanile di Godega, la Chiesa di San Martino vecchia e nuova a Bibano, la Chiesa di San Lorenzo e la Cappella di San Giuseppe a Pianzano, la Chiesa di San Biagio a Baver, la Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice e la Chiesa di San Giovanni Battista alle Campanelle a Levada e la Chiesa della Madonna della Salute a Salvatoronda.
Tra le ville venete presenti sul territorio comunale, spiccano la Villa Benedetti Pera Riello Favero a Pianzano del XVII secolo, la Villa Cavalieri Costantini Gasparinetti Burei Marinotti a Baver del XVIII secolo, la Villa Amalteo Lucheschi a Pianzano del XVIII secolo, la Casa Gava Salamon, nota anche come Casa Corva, a Godega del XVII secolo e la Villa Savorgnan a Bibano del XVI secolo.
Infine, il Pozzo della Regola, risalente al XIII secolo, è un'attrazione particolare di Godega capoluogo. Il manufatto, restaurato nel 2004, è conosciuto anche come "pozzo vecchio de la isola" in un documento settecentesco.
Conclusioni
In sintesi, Godega di Sant'Urbano è un comune ricco di storia e monumenti. Dalle origini gotiche al periodo romano e fino al dominio dei Da Camino e alla successiva appartenenza al Regno d'Italia, il comune ha vissuto numerosi cambiamenti, ma ha sempre mantenuto la sua importanza e il suo fascino. Oggi, i visitatori possono ammirare la bellezza delle architetture religiose e delle ville venete, oltre alle tracce delle antiche tradizioni locali come l'Antica Fiera e il Pozzo della Regola.
