Sant'Ilario d'Enza
Benvenuti a Sant'Ilario d'Enza!
Ciao a tutti! Siete pronti ad esplorare Sant'Ilario d'Enza insieme a me? Questo comune italiano, situato tra Reggio Emilia e Parma, è sicuramente un tesoro da scoprire. Con i suoi 20 chilometri quadrati e i suoi 11261 abitanti, Sant'Ilario d'Enza è un comune ricco di storia e bellezza naturalistica. Scopriamo insieme cosa rende questo posto così speciale.
Geografia fisica
Situato sulla via Emilia, Sant'Ilario d'Enza è circondato da un paesaggio verde e rigoglioso. Il torrente Enza scorre a due chilometri ad ovest del centro abitato, e il territorio comunale è formato da 13 frazioni. Da Bettolino a San Rocco, ogni frazione ha il suo fascino particolare.

Origini del nome
Sapevate che Sant'Ilario d'Enza era originariamente chiamata Sant'Eulalia? Il nome si tramutò in Sant'Ilario probabilmente grazie alla presenza dell'Hospitale S.Hilarii, un luogo di riposo per i pellegrini che percorrevano l'antica via Emilia. Il primo documento ufficiale che menziona Sant'Ilario come comune risale al 1714, anche se il nome compare già nella cronaca di fra'Salimbene nel XIII secolo.
La storia di Sant'Ilario d'Enza
Sant'Ilario d'Enza ha una storia che risale all'epoca dell'Impero Romano. Il territorio era inizialmente parte del borgo di Tannetum, come dimostra la presenza di numerose tombe romane nella zona. Dopo la caduta dell'Impero, la regione fu abitata da popolazioni barbare come i Longobardi, i Franchi e gli Ungari. Nel XI, XII e XIII secolo, la via Emilia vide un aumento dei traffici e furono costruiti numerosi "hospitali", come quello che diede il nome a Sant'Ilario.
Durante il Medioevo, Sant'Eulalia appartenne prima al contado e poi al Ducato di Parma. Fu un comunello dipendente dalla giurisdizione di Montecchio Emilia. Dal 1349 al 1403, Montecchio e le sue ville furono concesse dai Visconti ad Alberico da Barbiano, un famoso condottiero. Nel 1404, Montecchio e i suoi territori vennero ceduti ad Ottobuono de' Terzi, e poi alla signoria degli Estensi. Solo nel 1428, Sant'Eulalia divenne definitivamente parte del Marchesato di Montecchio.
Cosa vedere a Sant'Ilario d'Enza
Sant'Ilario d'Enza ha monumenti storici e bellezze naturali da non perdere. La chiesa parrocchiale di Sant'Ilario, dedicata a Sant'Eulalia, è una bellezza architettonica. È stata costruita nel XVIII secolo in stile neoclassico. La chiesa di San Rocco a Bettolino, invece, risale al XVI secolo ed è stata restaurata nel 1998.
Ma Sant'Ilario d'Enza non è solo storia. La città vanta anche bellezze naturalistiche mozzafiato. L'Oasi del Refrone è un luogo magico dove gli amanti della natura possono godersi una tranquilla passeggiata ed entrare in contatto con la fauna locale. Il Parco fluviale Enza, invece, è perfetto per chi ama gli sport acquatici. Qui potrete fare escursioni in canoa o kayak, o magari pescare qualcosa di fresco per la cena.
Eventi a Sant'Ilario d'Enza
Sant'Ilario d'Enza è un comune che sa come festeggiare! Ogni anno, nei primi giorni di giugno, si tiene la festa patronale in onore di Sant'Eulalia. Il 15 agosto, invece, si celebra l'Assunzione di Maria con una grande festa in piazza. Ma non è tutto: Sant'Ilario d'Enza vanta anche diverse sagre, come la Sagra del Fungo Porcino, che si tiene ogni autunno a Calerno.
Conclusioni
In poche parole, Sant'Ilario d'Enza è un comune che ha tanto da offrire. Dagli edifici storici alle bellezze naturalistiche, passando per eventi e manifestazioni a tema, questo luogo ha tutto. Se siete in cerca di un posto tranquillo e pittoresco dove trascorrere qualche giorno, Sant'Ilario d'Enza potrebbe essere esattamente quello che state cercando.
