Sant'Elpidio a Mare
Ciao amici! Oggi vi parlerò di Sant'Elpidio a Mare, un bellissimo comune italiano nella provincia di Fermo, Marche. La città si trova su una dorsale del subappennino marchigiano e dista solamente nove chilometri dal mare Adriatico. Curiosi di scoprire di più? Continuate a leggere il mio riassunto!
Geografia fisica
Sant'Elpidio a Mare è posizionata strategicamente tra due fiumi, il Tenna e l'Ete Morto, il che la rende una località molto suggestiva. Una delle cose che la caratterizza maggiormente è il nome: la città prende il suo nome da Elpidio, un abate che salvò la città da un incredibile assalto. Si narra, infatti, che sia stato un cavaliere potente e coraggioso, onorato dall'intera città che decise di battezzarla Sant'Elpidio. Da allora, la città si è sviluppata in modo prospero grazie alla sua forte personalità.
Storia
Sant'Elpidio a Mare ha sempre avuto una forte natura combattiva. Nell'887, nella stessa zona dove sorge oggi la città, fu fondata una delle più antiche e potenti abbazie benedettine delle Marche: l'Abbazia di Santa Croce al Chienti. Il borgo medievale, conosciuto come il "Castello di Sant'Elpidio", risale all'XI secolo ed è costruito sulla sommità della collina dove si trova la chiesa della Madonna dei Lumi. Nel 1250 Federico II di Svevia concesse alla città la costruzione di un porto tra i fiumi Chienti e Tenna.
La città ha subito numerose distruzioni e saccheggi, ma ogni volta è riuscita a risorgere dalle sue ceneri. Sant'Elpidio a Mare è stata infatti distrutta dai Goti nei primi anni del 400, saccheggiata nel 1328 dalle truppe di Mercenario da Monteverde, nuovamente distrutta dal ghibellino Rinaldo da Monteverde nel 1376 e nel 1377. Nel 1380 gli Elpidiensi ricostruirono il paese nella posizione in cui si trova ancora oggi. Nel 1431 l'esercito di Francesco Sforza invece penetra la cinta muraria e saccheggia l'abitato. Infine, durante la seconda guerra mondiale, il territorio fu amministrato dalla Repubblica Sociale Italiana.

Simboli
Lo stemma comunale e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica il 7 marzo 2001. Il gonfalone, una specie di drappo, è di colore bianco con una bordatura di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
Sant'Elpidio a Mare ha un patrimonio storico e culturale molto vasto. Tra i principali monumenti e luoghi d'interesse troviamo l'Abbazia di Santa Croce al Chienti, fondata su un edificio religioso preesistente del VI. Grazie alle terre donate al monastero dal vescovo di Fermo Theodosio e alla munificenza dell'imperatore Carlo III il Grosso che concede con privilegio del 24 giugno 883 i mezzi economici necessari alla sua realizzazione, venne solennemente consacrata il 14 settembre 887 alla presenza del vescovo di Fermo Theodosio e di innumerevoli canonici.
Numerose anche le chiese presenti nella città, come la chiesa della Madonna dei Lumi, che si trova sulla sommità della collina dove sorge il Castello di Sant'Elpidio ed è adibita a museo civico e la chiesa di San Francesco, risalente al 1239, situata fuori dalle mura della città.
Amici, spero che il mio riassunto vi sia piaciuto e che abbiate acquisito maggiori informazioni su questa splendida città. Sant'Elpidio a Mare è un luogo che vi consiglio di visitare almeno una volta nella vita. Non ve ne pentirete!
