Sant'Andrea del Garigliano

Sant'Andrea del Garigliano: il comune nel cuore della valle dei santi

Sant'Andrea del Garigliano, un comune nella provincia di Frosinone nel Lazio, è una splendida destinazione per le persone che cercano di fuggire dall'inevitabile frenesia della città. Questo bellissimo paese di 1292 abitanti si trova ai piedi della dorsale orientale dei Monti Aurunci e il fiume Garigliano lo attraversa, creando scenari pittoreschi. Il centro urbano di Sant'Andrea del Garigliano è famoso per la sua torre civica, ma il suo centro più antico domina la vallata interna dove le mura e le torri circolari si ergono ancor oggi sulle case che le hanno inglobate.

Territorio

Sul colle di fronte, si sta costruendo un nuovo centro urbano presso la chiesa di San Benedetto. La maggior parte degli abitanti vive nel centro, mentre l'altra metà vive nelle contrade della campagna. Sant'Andrea del Garigliano rientra nella Valle dei Santi e può essere considerato un'area di grande valore storico e culturale.

La bellezza di Sant'Andrea del Garigliano: storia, cultura e natura

Clima

Il clima di Sant'Andrea del Garigliano è classificato nella zona D, 1636 GR/G. Con una temperatura media di 13,8 gradi Celsius, è principalmente mite e piacevole per tutto l'anno.

Origini del nome

Il nome di Sant'Andrea del Garigliano deriva dall'omonima chiesa medievale ricostruita dei Benedettini di Montecassino donata ai principi di Capua nel 961. Il nome è quindi stato scelto per onorare Sant'Andrea, il santo per il quale fu eretta la chiesa.

Storia

Sant'Andrea del Garigliano ha una storia ricca e affascinante, che affonda le sue radici nel Medioevo. La prima menzione di questo paese risale all'anno 846, quando un gruppo di saraceni distrusse la chiesa di Sant'Andrea, eretta dai monaci di Montecassino. La chiesa fu in seguito ricostruita dai principi di Capua e donata ai benedettini di Montecassino. Il territorio fu in questo modo incluso nella Terra di San Benedetto e il suo castello fu costruito nel 1045 per motivi di sicurezza.

Il castello fu occupato dai Normanni nello stesso anno, ma ben presto venne espulso dal territorio benedettino. La chiesa di Sant'Andrea fu consacrata a san Benedetto. Nel XIX secolo, la chiesa venne abbandonata quando fu costruita la chiesa di Santa Maria delle Grazie, che era il centro della comunità e che ospitava un luogo di accoglienza per i pellegrini e i viandanti. Fuori dalle mura dell'abitato, sorse poi la chiesa dedicata a San Rocco.

Durante il XIX secolo, il paese fu interessato dalle vicende del brigantaggio e subì una massiccia emigrazione che cessò solo a metà del XX secolo con l'industrializzazione della provincia di Frosinone. Il secondo conflitto mondiale fu molto violento per il paese, situato lungo la linea Gustav. Il 5 febbraio del 1944, i Tedeschi fucilarono quattro contadini per rappresaglia a seguito del ferimento di un militare in località Pontiera. In questo periodo, la figura del capitano Antonio Gagliardi, un comandante che organizzò un gruppo partigiano che minò le resistenze delle truppe nazi-fasciste, ebbe particolare importanza per le sorti della Resistenza in tutta la zona e agevolò la vittoria degli alleati.

Conclusione

Sant'Andrea del Garigliano è un comune che contiene insieme un'esperienza unica di storia, cultura e bellezze naturali. Il paese è adatto sia per chi cerca un po' di pace e tranquillità che per coloro che vogliono scoprire i tesori storici e naturali che offre. La bellezza del territorio circostante e le sue numerose attrazioni storiche fanno di Sant'Andrea del Garigliano una meta ideale per una breve vacanza o un soggiorno più lungo.

Andrea Giordano
Scritto da Andrea Giordano
Aggiornato Domenica 14 Ago 2022