Sant'Agnello

Benvenuti a Sant'Agnello: un gioiellino della costiera sorrentina

Ciao a tutti e benvenuti a Sant'Agnello, un comune della costa sorrentina che vi farà innamorare. Con i suoi poco più di 8.500 abitanti, questo piccolo centro abitato della città metropolitana di Napoli in Campania vi regalerà momenti di relax e contatto con la natura.

Scopriamo la geografia di Sant'Agnello

Sant'Agnello è situato a circa 46 km da Napoli e si estende per 4,09 km tra la costa alta e frastagliata che si affaccia sul Golfo di Napoli a nord e le colline che digradano verso il mare Tirreno. Caratteristica di questo comune – ma anche degli altri comuni della penisola sorrentina – è la collocazione sulla Tufo, una roccia vulcanica che domina il mare da un'altezza di 47 metri.

Sant'Agnello: scopri la perla della costiera sorrentina

La storia di Sant'Agnello

Sant'Agnello diventa un comune autonomo nel 1866, a seguito delle richieste di indipendenza dei Casale di Trasaella, Mortora, Angri e Maiano. Questi avevano già ottenuto il distacco da Piano di Sorrento nel 1808 e chiedevano da tempo di essere indipendenti da Vittorio Emanuele II di Savoia. Con il decreto del 10 dicembre 1865, la nascita del nuovo comune divise il territorio in cinque rioni: rione Angri, rione Cappuccini, rione Colli di Fontanelle, rione Maiano e rione Tordara-Trasaella.

Durante il periodo fascista (1927-1946), Sant'Agnello si unì ai comuni vicini di Sorrento, Piano di Sorrento e Meta, formando così la "Grande Sorrento". Tuttavia, dopo la caduta del regime, il comune tornò ad essere indipendente.

Simboli di Sant'Agnello

Nello stemma del comune di Sant'Agnello sono rappresentate le cinque torri (una per rione) che costituivano il territorio del comune quando divenne autonomo nel 1866. Il motto "Post nubila Phœbus" viene invece utilizzato per richiamare la voglia di indipendenza manifestata dai cittadini santanellesi in epoca preunitaria.

Festività a Sant'Agnello

Il 14 dicembre, Sant'Agnello celebra la festa del patrono, Agnello di Napoli. È l'occasione ideale per ammirare la bellezza del comune e immergersi nella cultura e tradizioni locali.

Monumenti e luoghi d'interesse

Tra le architetture religiose di Sant'Agnello, la chiesa dei Santi Prisco ed Agnello è sicuramente la più importante. Situata su un'ampia piazza, la chiesa è dedicata al santo patrono e presenta una statua immersa nel verde. Pur essendo ignoto l'anno di fondazione, l'edificio – anche se poco più di una cappella – esisteva certamente già nel quattrocento ed era dedicato a Prisco di Nocera, vescovo di Nocera. La chiesa – consacrata per la prima volta nel 1827 – è in stile barocco, ha pianta a croce latina e presenta tre arcate sormontate da tre cupole.

Il convento e la chiesa dei Frati Cappuccini sono anch'essi luoghi d'interesse di Sant'Agnello. Situati sul panorama del golfo di Napoli, questi due edifici nutrono una storia particolare: al momento dell'edificazione (nel 1586), il Casale dei Frati non era ancora nato e figurava sotto il nome de' Santi Giovanni e Paolo. Nel 1867, con le Eversione dell'asse ecclesiastico, il convento fu sgombrato, passando nelle mani del Comune, che lo utilizzò come ospedale ed ospizio per i bisognosi; la chiesa, invece, rimase aperta e fu curata da soli tre frati.

Conclusione

Ecco qui, amici, una panoramica su Sant'Agnello, un comune che merita di essere visitato e scoperto. La sua bellezza, le tradizioni e la storia che lo contraddistinguono vi faranno sentire parte di questa comunità accogliente e generosa. Venite a scoprire questo gioiellino della costiera sorrentina!

Paola Santoro
Scritto da Paola Santoro
Aggiornato Giovedì 24 Nov 2022