Sant'Agata sul Santerno
Sant'Agata sul Santerno: un gioiello nella pianura romagnola
Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Sant'Agata sul Santerno, una splendida località situata nella provincia di Ravenna in Emilia-Romagna. Con i suoi 2860 abitanti, è il terzo comune più piccolo della provincia per popolazione, ma non lasciatevi ingannare dalle dimensioni! Sant'Agata è una piccola perla incastonata nella pianura romagnola, dalla storia antichissima e ricca di eventi.

Geografia fisica
Territorio
Il Comune è situato nella pianura romagnola, sulla sponda sinistra del fiume Santerno. Non è un posto molto lontano da Ravenna, distando solo 33 km ad ovest della città. Una posizione molto strategica, vero?
Storia
Dalla fondazione all'Unità d'Italia
La storia di Sant'Agata sul Santerno risale alla civiltà bizantina che la fondò per proteggersi dalle continue incursioni dei Longobardi. La città era dotata di una linea difensiva costellata di piccoli presidi militari chiamati ''castra''. Il centro abitato di Sant'Agata aveva le tipiche dimensioni di un villaggio protetto da un fossato con argine, e nacque contemporaneamente alla costruzione del presidio. La pieve, edificata come d'uso fuori le mura, fu dedicata a Sant'Agata probabilmente in segno di buon augurio, poiché la città di Catania, la prima ad essere riconquistata dai bizantini durante la loro campagna d'Italia, era già stata intitolata alla santa. La pieve ebbe una funzione sia religiosa sia civile e il nome del centro abitato trae origine dal nome della stessa.
Nel XIII secolo, tuttavia, la pieve di Sant'Agata venne allagata più volte, fino ad essere definitivamente abbandonata intorno al 1300. Al suo posto fu costruita la chiesa parrocchiale, situata all'interno delle mura. Il territorio circostante era occupato prevalentemente da boschi, noti come la ''Magnum forestum'' delle cronache medievali.
Tra il XIII e il XIV secolo Sant'Agata fu al centro di scontri tra truppe avversarie, ma nel 1440, il Papa Eugenio IV cedette in feudo alcune terre della Bassa Romagna agli Estensi di Ferrara. Il paese assunse quindi il nome di Sant'Agata Ferrarese, che mantenne fino all'Unità d'Italia. Nel 1487 gli abitanti ottennero dagli Este lo Statuto, ovvero la raccolta delle leggi di autogoverno della città.
Turismo
Cosa visitare a Sant'Agata sul Santerno
Se vi chiedete cosa visitare a Sant'Agata sul Santerno, non potete perdervi l'imponente chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, situata nel centro storico del paese. La chiesa dallo stile romanico-gotico risale al 1300 ed è stata ricostruita dopo un incendio avvenuto nel 1672. All'interno potrete ammirare un bellissimo affresco del XIII secolo che rappresenta la Vergine Maria con il Bambino.
Non troppo lontano dal centro abitato si trova anche il Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, un'area naturale protetta aperta tutto l'anno dove potrete fare passeggiate, trekking, escursioni in bici e tanto altro.
Gastronomia
Cosa mangiare a Sant'Agata sul Santerno
Se siete appassionati di gastronomia e cucina romagnola, non potete lasciare Sant'Agata senza assaggiare il famoso ''piadina'', pane tipico della Romagna a forma piatta e cotta su una piastra. Vi consiglio anche di provare la ''cassone'', una sorta di pizza ripiena di tanti ingredienti gustosi.
Conclusioni
Sant'Agata sul Santerno: una meta da non perdere
Sant'Agata sul Santerno è una meta ideale per chi vuole scoprire la bellezza della pianura romagnola, accompagnata dalla storia e dalla cultura secolare che hanno contraddistinto questi luoghi sin dall'epoca bizantina. Vi consiglio di visitare almeno una volta in vita questo comune, che vi lascerà incantati con la sua atmosfera accogliente e la bellezza dei suoi monumenti storici. Che aspettate? Correte a prenotare il vostro soggiorno a Sant'Agata sul Santerno!
