Sant'Agata Fossili

Sant'Agata Fossili: un piccolo comune nel preappennino ligure-piemontese

Ciao a tutti! Oggi vi voglio parlare di un piccolo comune piemontese situato sulle colline del tortonese, Sant'Agata Fossili. Il paese deve il suo nome ad una cappella dedicata a Sant'Agata intorno alla quale si sviluppò l'abitato. Nonostante la vicinanza del più noto Podigliano, oggi frazione del comune, Sant'Agata ha una sua storia interessante da scoprire.

Storia

Il paese ha origini antiche, infatti, nel codice diplomatico dell'Abbazia di San Colombano di Bobbio viene citata una cappella dedicata a Sant'Agata negli anni 863-883. Tuttavia, la prima menzione del paese risale al 1277. Durante il medioevo, Sant'Agata seguiva la parte ghibellina e nel 1359 il podestà di Tortona sospese le condanne pronunciate contro i suoi abitanti. Nel 1575 la cappella dedicata a Sant'Agata diventò parrocchia e nel 1703 fu elevata al grado di pieve con il titolo di arciprete. Nel XX secolo la chiesa fu restaurata e la facciata subì radicali modifiche nel 1921.

Durante la seconda metà del XIX secolo si sviluppò la coltivazione della vite grazie all'impulso dell'arciprete Corazza. Nel 1871 il comune aggiunse lo specificativo "Fossili" a causa dei numerosi fossili ritrovati nei terreni circostanti.

Nel 2003 il paese fu colpito da un forte sisma che causò danni e evacuazioni.

Sant'Agata Fossili: storia e tesori del preappennino piemontese

Simboli

Lo stemma e il gonfalone del comune sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica nel 2014. Il gonfalone è un drappo bianco.

Società

Il comune conta 367 abitanti ed ha subito un decremento demografico negli ultimi anni.

Evoluzione demografica

Nella tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute, possiamo notare l'andamento della popolazione del paese.

Amministrazione

Il comune di Sant'Agata Fossili è attualmente amministrato dal sindaco Claudio Miraglia, il quale guida una giunta di 5 membri.

In sintesi, Sant'Agata Fossili è un piccolo comune che ha una storia affascinante e offre la possibilità di scoprire i tesori del preappennino ligure-piemontese. Se siete in zona, non perdete l'occasione di visitarlo.

Luca Bianchi
Scritto da Luca Bianchi
Aggiornato Sabato 28 Mag 2022