Sant'Agata di Esaro
Benvenuti a Sant'Agata di Esaro: un tesoro tra le montagne calabresi
Ciao a tutti! Siete pronti a scoprire un altro gioiello nascosto della Calabria? Oggi vi porto a Sant'Agata di Esaro, un piccolo comune di quasi 1700 abitanti situato nella provincia di Cosenza. Nascosto tra le montagne dell'Appennino calabro, questo borgo antico offre paesaggi mozzafiato e una storia affascinante.
Geografia fisica: una rupe sul fiume Esaro
Sant'Agata si trova a 461 metri sopra il livello del mare, su una rupe che si affaccia sul fiume Esaro, uno dei più importanti della zona. Questo fiume è alimentato anche dal Forge, il maggior tributario dell'Esaro, e forma un lago artificiale a Roggiano Gravina. Il paesaggio è dominato dalle catene montuose dell'Appennino calabro, che circondano il comune a forma di diadema. Tra queste montagne si trovano anche alcune cime elevate, come Montea (1825 m.) e il Monte La Caccia (1744 m.).

Storia: tra monaci e conquistatori
La città ha una storia molto interessante. Ci sono diverse teorie sulla sua fondazione, ma sembra che il suo nome derivi dalla devozione che alcuni monaci avevano per Sant'Agata martire di Catania. Si pensa che questi monaci siano stati costretti a insediarsi nella Calabria settentrionale dopo la conquista musulmana della Sicilia nell'VIII secolo. Tuttavia, alcune fonti sostengono che Sant'Agata sia stata fondata dai greci intorno all'VIII o VI secolo a.C.
Le prime fonti storiche risalgono al 1075, quando Sant'Agata era occupata dai Normanni. Successivamente, diventò un feudo dell'Abbazia di Santa Maria del Sagittario, con la ratifica dell'imperatore Federico II di Svevia nel XII secolo.
Sant'Agata ebbe un ruolo importante nell'assetto socio-economico dei possedimenti sotto la giurisdizione monastica e fu un centro di attività di studio, ingegno e arte, che si esplicavano nei monasteri basiliani della Mula. Nel passato, la città aveva una vita intensa di modeste industrie, lavorazione del legno, filati, baco da seta e altro ancora.
Cosa vedere a Sant'Agata di Esaro: dalle chiese ai boschi
Sant'Agata di Esaro non è solo una città ricca di storia, ma anche un luogo da scoprire per chi ama la natura e la cultura. Ecco alcune attrazioni da non perdere:
- Chiesa di San Giovanni Battista: una splendida chiesa del XVII secolo, con un campanile in stile barocco e una navata interamente affrescata.
- Chiesa dell'Immacolata: un'altra chiesa barocca del XVII secolo, con una facciata semplice ma elegante e un interno decorato con stucchi e dipinti.
- Bosco di Selva: una riserva naturale che si estende su più di 1100 ettari di boschi, corsi d'acqua e cascate. Qui potrete fare lunghe passeggiate immersi nella natura e ammirare tutta la bellezza della fauna e della flora locale.
- Il centro storico: una passeggiata tra i vicoli di Sant'Agata vi permetterà di ammirare le case di pietra, le fontane e le piccole piazze, testimonianze di un'epoca passata.
- Il Castello Normanno: una fortezza che domina la città, costruita dai Normanni nel XI secolo.
Come arrivare a Sant'Agata di Esaro: la strada provinciale 263
Se volete visitare Sant'Agata di Esaro, potete prendere la strada provinciale 263 ex SS 105 di Castrovillari. Questa strada vi condurrà nel cuore del comune e vi permetterà di ammirare i paesaggi spettacolari della zona. Potete anche raggiungere Sant'Agata via treno, fermata Roggiano Gravina-Sant'Agata, oppure in autobus, con diverse linee che partono dalla stazione di Castrovillari.
Conclusioni
Sant'Agata di Esaro è un tesoro nascosto tra le montagne calabresi. Questo antico borgo offre non solo una storia affascinante, ma anche paesaggi mozzafiato, riserve naturali e chiese barocche. Un luogo da scoprire per chi ama la cultura e la natura. Venite a visitare Sant'Agata di Esaro e lasciatevi conquistare dalla sua bellezza!
