San Romolo

San Romolo: La piccola frazione di Sanremo

Se ti trovi a Sanremo e vuoi scoprire un luogo affascinante e ricco di storia, allora devi assolutamente visitare San Romolo. Questa frazione geografica di Sanremo è situata nell'entroterra della città costiera, ai piedi del Monte Bignone.

Geografia Fisica

San Romolo è una piccola frazione incastonata fra le colline verdi, un'oasi di tranquillità rispetto alla città vivace e movimentata. È posta a nord-ovest di Sanremo, tra i paesi di Perinaldo, Bajardo e Ceriana, e si estende per circa 5.000 metri quadrati. È nota localmente come "il prato", che è una zona rettangolare sgombra da alberi, attorno alla quale si è sviluppata l'intera frazione.

San Romolo: La piccola oasi di tranquillità di Sanremo

Storia

Il paese di San Romolo è legato alla figura di Romolo di Genova, che lì dimorò e che diede il nome alla città di Sanremo.

L'importanza di San Romolo è relative alla grande quantità di legname che nel corso dei secoli è stato tratto dai suoi boschi di pino e castagno. Con il tempo, la zona pianeggiante del paese fu completamente liberata dagli alberi per farne un'area in cui depositare il legname tagliato. Questa area, ora dismessa, è proprio il "prato" attorno al quale si è poi sviluppato il paese.

Nel corso dei secoli, San Romolo attirava decine di taglialegna stagionali, provenienti dai paesi limitrofi e stipendiati dal Comune. Queste persone rifornivano di legname da riscaldamento le strutture pubbliche sanremesi e procuravano legname da costruzione che veniva commercializzato sulla costa ligure o impiegato per realizzare imbarcazioni.

Con l'arrivo del XX secolo, il lavoro di taglio della legna diminuì notevolmente, e il paese visse alti e bassi. Tra il 1936 e il 1981, il paese divenne parte del percorso della Funivia Sanremo-Monte Bignone: la località era considerata adatta per curarsi dalle malattie respiratorie grazie alla purezza dell'aria. In meno di mezz'ora, dalla stazione di San Romolo si poteva raggiungere il paese.

Con il tempo, il regime fascista istituì una colonia estiva che venne mantenuta fino ad oggi in altre forme. Nel 1950, con l'avvento del turismo di massa, venne costruito un albergo, che rimase aperto solo per vent'anni. Venne anche aperto un ufficio postale, anch'esso chiuso negli Anni 1970.

La chiusura della funivia comportò un declino del paese, che sembrava non avere via d'uscita. Solo con l'ingresso nel XXI secolo e la sensibilità verso l'ambiente e il territorio, San Romolo ha avuto una nuova rinascita.

Monumenti e luoghi d'interesse

San Romolo è nota per il vasto prato attorno al quale si è sviluppata l'intera frazione. Il prato è il luogo ideale per fare una passeggiata in tutta tranquillità e godere della bellezza naturale del paesaggio. Inoltre, San Romolo è la sede della "balma" (grotta antropizzata) dove il santo protettore della città, Romolo di Genova, visse e morì da eremita.

In sintesi, San Romolo è un tesoro da scoprire, un luogo per le persone che amano il contatto con la natura e la tranquillità. La sua storia, le sue tradizioni e la bellezza del territorio lo rendono ancora più affascinante.

Alessandro Romano
Aggiornato Martedì 1 Nov 2022