Sannicandro di Bari

Alla scoperta di Sannicandro di Bari

Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Sannicandro di Bari, un comune della Puglia che ho avuto il piacere di visitare in passato.

Geografia fisica

Il territorio del comune di Sannicandro di Bari è piatto, ad eccezione di una zona depressa dove scorre il torrente Picone in direzione sud-nord, e si estende per circa 5,5 km². Il clima è mediterraneo, con estati calde e inverni miti. Il paesaggio è caratterizzato da oliveti, vigneti, mandorleti ed ortaggi, ma ci sono anche alberi da frutta come il melo cotogno e il ciliegio. La fauna è composta da rari esemplari di conigli, tassi e volpi.

Scopri il fascino medievale di Sannicandro di Bari

Storia

Il territorio di Sannicandro di Bari è stato abitato già nel VI-VII secolo a.C. dagli antichi Peucezi e dalla Magna Grecia. Nel corso dei secoli, la zona è stata contesa tra il mondo longobardo e quello bizantino, subendo anche le interferenze dei saraceni. Il paese è sempre stato legato alla città di Bari, ed è stato crocevia di un importante sistema viario che consentiva di raggiungere facilmente altre mete come Matera e Salerno.

I luoghi da visitare

Il centro storico di Sannicandro di Bari è molto suggestivo e medievale, ed è caratterizzato dal Castello normanno-svevo. Vi consiglio di passeggiare tra gli stretti vicoli e di ammirare le torri che sovrastano il paese. Potrete anche ammirare qualche esempio superstite di cunetta medioevale.

Cosa mangiare

La cucina di Sannicandro di Bari è quella tipica pugliese, ricca di piatti a base di pesce e di prodotti della terra. Tra le specialità locali, non perdete l'occasioni di assaggiare la pasta alla pescatrice e le orecchiette fatte in casa, condite con le cime di rapa. Per dolce, invece, potrete scegliere tra i mustazzoli, i taralli dolci e i pasticciotti.

Conclusioni

Insomma, Sannicandro di Bari è un luogo tutto da scoprire e da visitare, e vi consiglio vivamente di farlo se avete la possibilità. Il paese ha una storia antica e interessante, con tante cose da vedere e da gustare. Buon divertimento!

Davide Neri
Scritto da Davide Neri
Aggiornato Martedì 3 Gen 2023