San Valentino in Abruzzo Citeriore
San Valentino in Abruzzo Citeriore: un comune con una vista panoramica mozzafiato
San Valentino in Abruzzo Citeriore è un comune italiano situato nella provincia di Pescara, in Abruzzo. Con una popolazione di 1823 abitanti, questo suggestivo comune si trova nella zona pedemontana della Maiella e delle Montagne del Morrone, a un'altitudine di 450 metri sul livello del mare. Grazie alla sua posizione panoramica, offre una vista mozzafiato sulla valle del fiume Pescara in direzione dell'Adriatico.
L'origine del nome di San Valentino in Abruzzo Citeriore
San Valentino in Abruzzo Citeriore ha avuto diverse denominazioni nel corso della sua storia. Il comune ha avuto origine all'epoca della preistoria, quando le prime comunità si stabilirono nella zona. Nel 1040, il castello di San Valentino in Abruzzo Citeriore viene citato in alcune fonti storiche con il nome "Castel della Pietra". Il nome di San Valentino venne aggiunto alla sua denominazione in seguito alla traslazione dei resti dei Santi Valentino e Damiano provenienti da Terracina. Nel 1863, con la proclamazione del Regno d'Italia, il comune assunse il nome di San Valentino in Abruzzo Citeriore, diventando il comune italiano con il nome più lungo e causando alcune difficoltà con le operazioni postali.
La storia di San Valentino in Abruzzo Citeriore
Le prime tracce della presenza umana nella zona di San Valentino in Abruzzo Citeriore risalgono all'epoca della preistoria. Nel corso dell'anno 1000, gli abitanti dell'area decisero di costruire una fortificazione per proteggersi dagli attacchi barbari. Nel 1006, ufficialmente, il comune venne fondato. Fino al 1182 era conosciuto come "Castrum de Petra" sul "Chronicon casauriense". Successivamente, la località venne così chiamata in seguito al martirio dei fratelli Valentino e Damiano in un borgo nella zona di Zappino.
Durante il XIV secolo, il comune subì la dominazione degli Orsini e degli Acquaviva di Atri, prima di essere distrutto da Braccio da Montone nel 1423. Nel 1487, San Valentino in Abruzzo Citeriore passò a Ferdinando d'Aragona, che lo cedette a Organtino Orsini, il quale nel 1507 vendette il castello alla famiglia De Tolfa. Nel 1583, il comune passò alla famiglia Farnese, che lo vendette a Margherita d'Austria, la quale restaurò il castello. Con la proclamazione del Regno d'Italia nel 1860, San Valentino in Abruzzo Citeriore fu anche interessato dal brigantaggio.
Monumenti e luoghi d'interesse
Il comune di San Valentino in Abruzzo Citeriore è ricco di monumenti e luoghi d'interesse. Tra le architetture religiose, si segnalano il Duomo dei Santi Valentino e Damiano, una chiesa del XVIII secolo con doppia torre campanaria.
La bellezza naturale di San Valentino in Abruzzo Citeriore rende questo comune un luogo ideale per rilassarsi, godersi la vista panoramica, e immergersi nella storia e cultura italiana.