San Paolo Albanese

Chi sono gli italo-albanesi

Gli italo-albanesi sono una minoranza linguistica presente in Italia meridionale e insulare, composta da albanesi provenienti dal Principato d'Albania, dalla regione albanese dell'Epiro e dalle Arvaniti dell'Attica e della Morea. Si sono stabiliti in Italia tra il XV e il XVIII secolo, conservando tutt'oggi la loro cultura, usi e costumi.

La Chiesa cattolica italo-albanese

Gli italo-albanesi costituiscono la Chiesa cattolica italo-albanese, una Chiesa sui iuris di Chiese cattoliche di rito orientale, composta da tre circoscrizioni ecclesiastiche. L'idioma degli italo-albanesi è la Lingua arbëreshë, che deriva dalla Lingua albanese tosca e che è stata riconosciuta e tutelata in Italia.

Identità etnica degli italo-albanesi: cultura e rito bizantino

La conservazione della propria identità

La maggior parte degli italo-albanesi conserva ancora il rito bizantino d'origine, riuscendo così a mantenere la propria identità e appartenenza etnica. Il clero e le sue istituzioni sono stati il più forte tutore di questa identità.

La lingua arbëreshë

La lingua parlata dagli italo-albanesi è l'arbëreshë, che deriva dall'albanese tosco. Grazie alla legge n. 482/1999, l'albanese è una delle lingue riconosciute e tutelate in Italia.

Numero di italo-albanesi in Italia

Si stima che gli italo-albanesi siano circa 100.000 e costituiscano una delle maggiori tra le storiche minoranze linguistiche d'Italia. Usano il termine "Arbëria" per definire la loro nazione sparsa.

La candidatura dei riti e della cultura italo-albanese

Dal 2020, la cultura e i riti della popolazione albanese d'Italia sono candidati formalmente, col titolo "''Moti i Madh''" (Il “Tempo Grande”), alla lista dei Patrimoni orali e immateriali dell'umanità, formalizzata in collaborazione e condivisione del Consiglio dei ministri della Repubblica d'Albania attraverso il Ministero della cultura (Albania).

In sintesi, gli italo-albanesi sono una minoranza linguistica in Italia meridionale e insulare, composta da albanesi che si sono stabiliti in Italia tra il XV e il XVIII secolo. Conservano la propria cultura, usi e costumi, mantenendo l'identità etnica attraverso il rito bizantino e le istituzioni ecclesiastiche. La Lingua arbëreshë è stata riconosciuta in Italia e gli italo-albanesi si identificano con il termine "Arbëria". Infine, la cultura e i riti italo-albanesi sono candidati alla lista dei Patrimoni orali e immateriali dell'umanità.

Antonio Bruno
Scritto da Antonio Bruno
Aggiornato Giovedì 27 Gen 2022