San Nicola Manfredi
La vita di Manfredi
Manfredi di Hohenstaufen fu un nobile di origine sveva nato da Federico II e Bianca Lancia. Cresciuto con amore per la poesia e la scienza, studiò a Parigi e Bologna. Si narra che Federico II avesse una particolare predilezione per lui e Enzo di Sardegna, entrambi figli nati da relazioni extra-coniugali. Manfredi contrasse due matrimoni, prima con Beatrice di Savoia e poi con Elena Ducas. La sua corte fu itinerante e soggiornò spesso presso il Castello marchesale in Basilicata.
La reggenza in Sicilia
Dopo la morte di Federico II, Manfredi ereditò importanti feudi nel regno di Sicilia, tra cui il Principato di Taranto e le contee di Tricarico, Montescaglioso e Gravina in Puglia. Federico II gli affidò anche la Luogotenenza del regno in Italia fino al ritorno dell'erede legittimo, Corrado IV di Svevia. La situazione nel regno era difficile a causa delle molte ribellioni e del sostegno del papa Innocenzo IV. Manfredi agì con energia per ristabilire il dominio svevo, ma non riuscì a conquistare Napoli. Tentò anche di giungere a un accordo con il papa ma senza successo.
Nel 1251, Corrado scese in Italia e nel 1252 iniziò a pacificare il regno insieme a Manfredi.
Conclusioni
In sintesi, Manfredi di Hohenstaufen fu un nobile nato da Federico II e Bianca Lancia. Studiò a Parigi e Bologna e contrasse due matrimoni. Dopo la morte di suo padre, Manfredi ereditò importanti feudi nel regno di Sicilia e fu nominato Luogotenente del regno in Italia. Tuttavia, la situazione nel regno era difficile a causa delle molte ribellioni e del sostegno del papa Innocenzo IV. Nel 1251, Corrado scese in Italia e nel 1252 iniziò a pacificare il regno insieme a Manfredi.