San Nicola da Crissa

San Nicola da Crissa: un piccolo comune calabrese con una vista mozzafiato

Situato nella provincia di Vibo Valentia, in Calabria, il comune di San Nicola da Crissa conta 1191 abitanti e si estende su una superficie di 19,32 km². Grazie alla sua posizione sulle pendici del monte Cucco, il paese offre una vista spettacolare sul golfo di Sant'Eufemia, lo stretto di Messina e l'Etna. In questo articolo esploreremo la geografia fisica del comune, le sue origini, la sua storia, i luoghi d'interesse e gli eventi culturali che si svolgono durante l'anno.

Geografia fisica

San Nicola da Crissa si trova a 21 km a est da Vibo Valentia ed è situato a 518 m sulle pendici del monte Cucco, sul versante tirrenico delle Serre calabresi. Il paese è circondato da una ricca vegetazione, con piante di ulivo, viti e agrumi. Il territorio è attraversato dal fiume Angitola e si estende dal monte Cucco fino al mare. Le spiagge più vicine sono quelle di Pizzo e Briatico.

San Nicola da Crissa: piccolo comune calabrese con vista panoramica

Origini del nome

Il paese prende il nome dal santo patrono, San Nicola, che è venerato con grande devozione dalla comunità locale. L'aggiunta "da Crissa" è un riferimento alla leggendaria città greca fondata nel VII secolo a.C., di cui si parla nella sezione successiva.

Storia

La storia di San Nicola da Crissa si intreccia con quella di Crissa, una città fondata dai Greci di Locri Epizephiri nel VII secolo a.C. Secondo la leggenda, Crissa fu fondata da un gruppo di profughi locresi che fuggirono dalla loro città in fiamme. La nuova città fu costruita sulla sommità del monte Cucco, dove si trovano ancora oggi i resti dell'antico insediamento.

Nel corso dei secoli, Crissa fu governata da varie potenze, tra cui i romani, i bizantini e i normanni. Nel Medioevo, il paese passò sotto il controllo dei baroni di Vallelonga e della famiglia Castiglione-Morelli. Nel XIX secolo, durante il regno di Ferdinando II di Borbone, San Nicola da Crissa divenne famoso per la sua vista panoramica, che il sovrano definì "Il balcone delle Calabrie".

Simboli

Lo stemma comunale di San Nicola da Crissa è stato concesso con Decreto del presidente della Repubblica nel 2005. Lo stemma si blasona con un'immagine che rappresenta un cartiglio con il nome del paese e una croce latina in mezzo alla scritta. Il gonfalone del paese è un drappo di giallo con la bordatura di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse

Il principale luogo d'interesse di San Nicola da Crissa è Piazza Crissa, che offre una vista spettacolare sulla zona circostante. Da qui si possono ammirare il golfo di Sant'Eufemia, lo stretto di Messina, la città di Reggio Calabria, Cosenza e, in lontananza, l'Etna. La piazza, con la sua balconata, è stata definita il "balcone delle Calabrie" dal re Ferdinando II di Borbone.

Nel centro del paese si trovano anche tre chiese interessanti per i visitatori: la Chiesa di Maria Santissima Annunziata, la chiesa del Santo Rosario e il Santuario di Mater Domini. La Chiesa di Maria Santissima Annunziata si trova in piazza Crissa ed è la chiesa parrocchiale del paese. Il Santuario di Mater Domini, situato nel cuore della città, è il luogo in cui si svolgono le principali celebrazioni religiose di San Nicola da Crissa.

Società

Il comune di San Nicola da Crissa conta 1191 abitanti e ha avuto un'evoluzione demografica costante negli ultimi decenni. Il paese è caratterizzato da una comunità unita e accogliente, che si dedica principalmente all'agricoltura e alla produzione di frutta, ortaggi, cereali e olive.

Cultura

A San Nicola da Crissa si svolgono diverse celebrazioni religiose e culturali durante l'anno. Alcuni degli eventi più importanti sono la Candelora (2 febbraio), San Giuseppe (19 marzo), la festa della SS. Croce (la prima domenica di maggio), la festa del SS. Rosario (l'ultima domenica di luglio), la festa del SS. Crocifisso (la quarta domenica di agosto), San Rocco (la terza domenica di settembre) e la festa di San Nicola di Mira (il 14 maggio).

Economia

L'economia di San Nicola da Crissa si basa principalmente sull'agricoltura, con una produzione di frutta, ortaggi, cereali e olive di alta qualità. Grazie alla posizione del paese sulle pendici del monte Cucco, la produzione di olio d'oliva è particolarmente apprezzata. Inoltre, il paese ha una lunga tradizione nella produzione di formaggio, in particolare del caciocavallo.

Infrastrutture e trasporti

Il comune di San Nicola da Crissa è attraversato dalla Strada Statale 110 di Monte Cucco e Monte Pecoraro. Se si arriva da Vibo Valentia, si attraversano la Strada statale 606 di Vibo Valentia, la strada provinciale 4 e la strada provinciale 54. Se si arriva da Serra San Bruno, si percorre la Strada statale 713 Trasversale delle Serre per 3 km e poi si prende la SS 110.

Amministrazione

Il comune di San Nicola da Crissa è governato dal sindaco Filippo Castrovillari, eletto nel 2019. Il paese fa parte della Comunità Montana Monte Poro.

Note

In questo articolo abbiamo parlato degli aspetti principali del comune di San Nicola da Crissa, dalla sua posizione sui pendii del monte Cucco allo sviluppo dell'agricoltura locale e alle celebrazioni culturali e religiose. San Nicola da Crissa è un piccolo comune accogliente che offre ai visitatori una vista mozzafiato e una forte identità culturale.

Antonio Bruno
Scritto da Antonio Bruno
Aggiornato Venerdì 4 Mar 2022