San Marzano Oliveto
Il Comune di San Marzano Oliveto
San Marzano Oliveto è un comune del Piemonte, situato nella provincia di Asti, con una popolazione di 1017 abitanti. Dal 1º gennaio 2014 fa parte dell'Unione dei Comuni "Comunità Collinare Val Tiglione e Dintorni" comprendente anche i Comuni di Agliano Terme, Azzano d'Asti, Castelnuovo Calcea, Mombercelli, Montaldo Scarampi, Rocca d'Arazzo, San Marzano Oliveto, Vinchio.
La geografia fisica
Il comune di San Marzano Oliveto è caratterizzato da un paesaggio che ricorda parzialmente la Toscana e l'Umbria, con una posizione panoramica, a 300 metri sul livello del mare. Il suo paesaggio quasi mistico, con la presenza di ulivi che prosperano in alcuni fondi, ha attratto molti stranieri, come il pittore tedesco Viktor Mòllerstaedt, le cui opere esposte in diverse mostre locali si ispirano all'arte quattrocentesca italiana.
La storia
Origini
Il nome di San Marzano fu dato in onore di Marziano di Tortona, forse primo vescovo di Tortona (IV secolo) o della Arcidiocesi di Ravenna martirizzato a Tortona. Nel 1862 fu aggiunta la denominazione di "Oliveto" poiché vi prosperava, in epoche antiche, l'Olea europaea.
Il medioevo e gli Asinari
L'origine del paese si fa risalire agli antichi Liguri, ma è con l'arrivo dei Latini che si hanno le prime notizie e testimonianze dell'antichità sanmarzanese. Dalla metà del XIV secolo, San Marzano è in mano agli Asinari, signori anche di Costigliole e Moasca e di altri paesi. Nel 1280 Bonifacio Asinari lasciò le proprie ricchezze ai figli; due di loro, Bonifacio e Tommaso, divennero comproprietari del feudo di San Marzano. A ricordo della presenza di questa famiglia, nel territorio di San Marzano esiste una località che ha conservato il toponimo di valle Asinari.
L'età moderna
Nel 1771, Filippo Valentino Asinari fu infeudato primo marchese di San Marzano e Caraglio; il figlio Filippo Antonio Maria, fu consigliere di Stato ed inviato da Napoleone Bonaparte come ambasciatore a Berlino.
Conclusioni
San Marzano Oliveto, con il suo paesaggio che ricorda la Toscana e l'Umbria, ha una storia antica che risale agli antichi Liguri e ai Latini, con influenze degli Asinari nel XIV secolo. La presenza di ulivi che prosperano in alcuni fondi aumenta la bellezza del comune e va incontro ai gusti dei turisti che lo apprezzano anche per la sua quiete quasi mistica.
