San Martino sulla Marrucina

San Martino sulla Marrucina è un interessante Comune della provincia di Chieti in Abruzzo, con una popolazione di 831 abitanti. Il paese ha una storia interessante che lascia trasparire attraverso l'origine del nome e la presenza di monumenti e luoghi d'interesse molto interessanti.

Storia

Il nome San Martino sulla Marrucina ha un'origine interessante che si risale all'XI secolo, e deriva dall'unione del nome del santo protettore dei cavalieri e dalla Marrucina, una strada preromana che si snoda proprio al di sotto del colle dove sorge la cittadina. Nel passato, sul territorio comunale erano state edificate alcune ville romane, mentre nel X-XI secolo avvenne l'incastellamento della comunità che si trasferì sulla collina dell'odierno centro storico, all'interno di un castello andato poi distrutto nel tempo.

Al XIII secolo, iniziò a svilupparsi il borgo fortificato a valle del castello, e nel XVII secolo aveva raggiunto la sua massima espansione, con la porta monumentale di "Porta da Piedi". Dal XVII secolo, San Martino sulla Marrucina rimase sotto il controllo prima della famiglia ortonese dei De Pizzis, che ottenne il titolo nobiliare di Marchesi di San Martino, poi dei Tambelli di Vasto.

Lavori tradizionali

San Martino sulla Marrucina è famosa anche per la figura caratteristica del polveriere, il quale produceva - all'interno di grotte scavate nel terreno sabbioso del centro storico e con accesso segreto - polvere pirica secondo una ricetta mantenne segreta. Il polveriere era un artigiano e commerciante che vendeva polvere di contrabbando, e molti di loro divennero maestri pirotecnici alla fine del XIX secolo.

San Martino sulla Marrucina: storia, monumenti e gastronomia abruzzese

Monumenti e luoghi d'interesse

San Martino sulla Marrucina è ricca di monumenti e luoghi d'interesse. Qui di seguito i principali.

Architetture religiose

La chiesa di San Cristinziano risale al X secolo ed era la pieve dell'antico castello. Fu restaurata ampiamente nel XIX secolo, ricostruita poi in parte dopo i danneggiamenti subiti durante la Seconda guerra mondiale. La facciata è a mattoni a vista e i portali in pietra, il principale e i laterali, sono opera di Felicetto Giuliante.

La chiesa di Sant'Antonio Abate risale al XIII secolo e venne ampliata nel XVI. Si presenta come un edificio a navata unica terminante in abside quadrata, con una facciata in pietra arenaria, dove si trovano un portale architravato a ogiva ed una finestra con ghiera in pietra.

La chiesa della Madonna delle Grazie risale al XVII secolo e conserva al suo interno un pregevole altare in marmi policromi del XVIII secolo.

Monumenti civili

Il Palazzo Tamburro è una costruzione risalente al XVI secolo, ora adibita a uffici comunali.

La Porta da Piedi è la porta monumentale che rappresenta l'ingresso principale del centro storico.

Inoltre, il centro storico della cittadina è caratterizzato da una serie di cortili, scale, porticati e archi che rendono questo luogo unico nel suo genere.

Tradizioni e gastronomia

San Martino sulla Marrucina è considerata la patria dell'odierna chitarra da pasta, grazie all'uso del crovello, uno degli strumenti prodotti in gran numero nella cittadina nel XIX secolo.

Inoltre, la gastronomia è importante, con una ricca varietà di piatti tradizionali come la "pasta alla mugnaia", le "polpette alla marrucina", il "timballo al forno" e i "kebab all'abruzzese", solo per citarne alcuni.

In conclusione, San Martino sulla Marrucina è un luogo da visitare per la sua storia, i suoi monumenti e per immergersi nella sua cultura enogastronomica. Questo comune sicuramente saprà conquistare i visitatori con la bellezza del paesaggio e con il calore della sua gente.

Elisa Lombardi
Scritto da Elisa Lombardi
Aggiornato Mercoledì 9 Nov 2022