San Martino in Strada
San Martino in Strada: la storia di un comune
San Martino in Strada è un piccolo comune della Lombardia, situato nella provincia di Lodi. La città ha una storia antichissima, risalente al 975, quando venne attestata per la prima volta sulla strada romana che portava da Laus Pompeia a Cremona. Il nome della città deriva dal culto per Martino di Tours, vescovo di Tours, portato in Italia dai Franchi. Nel XII secolo esisteva un grande castello di proprietà dei Diocesi di Lodi, distrutto nel 1400, mentre nel 1159 l'imperatore Federico Barbarossa concesse San Martino in Strada al Basilica di San Pietro in Ciel d'Oro.
La città, situata lungo una strada importante, venne spesso saccheggiata e smantellata nel corso dei secoli. Nel 1270 Napo della Torre la saccheggiò in guerra coi Visconti, mentre nel XIV secolo l'Imperatore Arrigo VII fece intimidazioni agli abitanti. Nel XVI secolo, la città venne devastata dalle soldatesche straniere, tanto da dover lasciare incolti grossi possedimenti.
In età napoleonica, dal 1809 al 1816, Cà dei Bolli, Caviaga, Muzza Piacentina, Cascina Pompola, Sesto (San Martino in Strada) e Soltarico vennero aggregate al comune di San Martino in Strada, ritornando autonome con la costituzione del regno Lombardo-Veneto. Cà dei Bolli e Sesto furono aggregate definitivamente nel 1869.
Negli anni '50 e '60 del XX secolo, la città ha registrato una notevole flessione di abitanti a causa dell'esodo agricolo, ma successivamente ha incominciato a ripopolarsi grazie alla vicinanza con Lodi e alla possibilità di edificare con tipologie non possibili nel capoluogo. Tuttavia, a parte la chiesa e la Cascina Barattiera, nel Comune non sono rimaste tracce del passato splendore.
La Chiesa parrocchiale
La Chiesa parrocchiale di San Martino in Strada è molto antica: si ha notizia di essa sin dal XII secolo. La nuova chiesa, invece, è datata 1576, e il campanile fu costruito intorno alla fine del XVII secolo. La chiesa è intitolata a San Martino vescovo, nato nel 316 d.C. e la sua architettura è molto suggestiva.
I simboli della città
Lo stemma del comune di San Martino in Strada è stato concesso, insieme al gonfalone, con decreto del presidente della Repubblica del 29 settembre 2011. Il gonfalone è un drappo di bianco.
Conclusioni
San Martino in Strada è un piccolo comune che, nonostante le difficoltà del passato, sta riprendendo forza in tempi recenti grazie alla sua posizione geografica e alle nuove opportunità di sviluppo. La città può vantare una ricca storia, testimoniata dalla presenza di edifici antichi come la chiesa parrocchiale, la Cascina Barattiera e le case padronali delle vecchie cascine. San Martino in Strada è parte integrante del territorio lodigiano e la sua storia fa parte della storia di tutta la Lombardia.