San Giovanni in Fiore
La ferrovia Silana: storia e tramonto del servizio viaggiatori
La ferrovia Silana, o Cosenza-San Giovanni in Fiore, è una linea ferroviaria a scartamento ridotto situata nella regione Calabria. Tale ferrovia ha una particolare importanza culturale e paesaggistica essendo stata inserita nell'elenco delle ferrovie turistiche.
Il progetto di una ferrovia che collegasse Cosenza al porto di Crotone era stato elaborato fin dalla fine del XIX secolo. L'ingegnere Ugolini aveva elaborato il progetto per la costruzione della "Ferrovia Trans-silana", una linea a trazione elettrica.
La ferrovia, gestita dalla società Mediterranea Calabro Lucane (MCL), fu costruita solo per metà e con due sezioni tra loro staccate a causa di dispute tra Comuni, privati e altri enti tra cui la stessa società gestore del servizio ferroviario. Nel corso degli anni, lo sviluppo del trasporto di autobus fece scemare l'interesse per il completamento del progetto. Nel 1952 venne redatto un progetto dettagliato per la costruzione del tratto mancante di 38 km da San Giovanni in Fiore a Petilia Policastro; tuttavia, rimase sulla carta a causa del crollo del traffico nel porto di Crotone dovuto allo sfruttamento del patrimonio boschivo. L'ultima tratta, da Camigliatello Silano a San Giovanni in Fiore, venne inaugurata il 6 maggio 1956.
Il servizio viaggiatori sospeso
Nel 1997, il tratto da Camigliatello Silano a San Giovanni in Fiore fu sospeso dal servizio regolare e utilizzato solo per treni turistici. Nel 2008, il servizio viaggiatori fu sospeso da Spezzano in poi, e dal 1º febbraio 2011, l'esercizio ferroviario viaggiatori regolare fu soppresso oltre Pedace, mantenendo il servizio solo nei giorni feriali.
La ferrovia Silana, nonostante il suo valore storico e culturale, ha subito una serie di chiusure e sospensioni del servizio viaggiatori a causa di problemi gestionali e di mancato interesse delle istituzioni competenti alla sua gestione. Tale situazione ha portato, purtroppo, a ridurre l'importanza di questa ferrovia nella vita quotidiana dei cittadini e dei turisti che visitano la regione.
Il futuro della ferrovia Silana
Nonostante i gravi problemi gestionali che hanno causato la sospensione del servizio viaggiatori, la ferrovia Silana continua a essere considerata un importante patrimonio culturale e paesaggistico della regione Calabria.
Sul fronte delle infrastrutture, nel corso degli anni sono stati effettuati alcuni lavori di ammodernamento della rete ferroviaria, come la costruzione del nuovo collegamento a doppio binario tra la nuova stazione di Cosenza e la vecchia stazione che ha creato le nuove fermate di Stazione di Cosenza Campanella e Stazione di Cosenza Monaco.
Sul fronte commerciale, si stanno esplorando nuove opportunità per attrarre investimenti e turismo come parte di una strategia di sviluppo del turismo locale. La promozione della ferrovia Silana come patrimonio culturale e paesaggistico della regione potrebbe rivelarsi un'ottima strategia per attrarre turisti e migliorare l'economia locale.
Nonostante la situazione complessiva della ferrovia Silana sia attualmente difficile, rimane un importante tassello nella storia della regione Calabria e potrebbe rappresentare un'ottima opportunità per il futuro turistico della zona.